GROSSETO – «Siamo partiti nel confronto da una proposta di privatizzazione di due asili nido per tre anni e siamo arrivati ad una soluzione, sperimentale, per un solo anno e per un’unica struttura». Così Cgil, Cisl, Uil e Rsu di categoria commentano l’incontro di oggi con il sindaco Emilio Bonifazi e l’assessore Luca Ceccarelli. «L’obiettivo della parte sindacale era e rimane la difesa della gestione pubblica dei servizi in generale e di quelli all’infanzia in particolare: riteniamo che i termini dell’accordo raggiunto rappresentino la miglior sintesi possibile, alla luce delle oggettive difficoltà normative e finanziare – proseguono i sindacati -. Le organizzazioni sindacali, grazie alla disponibilità del personale in ruolo presso le strutture per la prima infanzia e individuando anche altre modalità di risparmio all’interno dell’Ente, si sono fatte carico di formulare una proposta alternativa che comunque garantisce un risparmio per il bilancio del Comune, più o meno equivalente alla proposta dell’Amministrazione, e che tiene conto anche delle aspettative del personale precario che si trova collocato nelle graduatorie di Iside».
«Tamponata l’emergenza, dettata anche dai tempi stretti in cui la questione è stata posta, Cgil, Cisl e Uil auspicano e chiedono che si riveda l’intera organizzazione di questo servizio così come di tutta la struttura comunale – proseguono i sindacati -, senza dimenticare che il sindacato unitariamente va rivendicando da tempo un confronto anche sul bilancio. Alla luce dell’intesa raggiunta la prevista assemblea già organizzata per lunedì prossimo non ha più motivo di essere; è convocata, invece, giovedì 8 agosto alle ore 17 presso la sala Pegaso l’Assemblea del Personale per illustrare nel dettaglio l’accordo raggiunto».
E intanto questo pomeriggio è saltata la terza commissione che doveva decidere proprio su questo argomento in vista del consiglio comunale del 7 agosto.