GROSSETO – Dopo soli 15 giorni è già stato completato l’esame delle 359 domande presentate dalle imprese extra agricole che hanno subito danni nelle alluvioni del novembre dello scorso anno. Sono 338 quelle che potranno ottenere fino ad un massimo di 200.000 euro, per un totale di 12,8 milioni di euro. Ventuno invece sono risultate prive dei requisiti e quindi non ammesse.
Il maggior numero (163) hanno sede in provincia di Grosseto. Di queste 157 sono state ammesse ai contributi, ma soltanto 76 hanno presentato tutta la documentazione necessaria, mentre 81 dovranno completarla e 6 sono state escluse.
Il totale dei contributi che verranno concessi ammonta a circa 12,8 milioni di euro: 4,8 andranno a Grosseto, 3,6 a Massa Carrara, 670.000 euro a Lucca, 314.000 a Siena, 248.000 a Pistoia e 31.000 a Pisa.
“Avevo chiesto di accelerare al massimo i tempi – ha spiegato il presidente della Regione, Enrico Rossi – e mi pare che Sviluppo Toscana abbia fatto davvero presto e bene. Ho appena firmato l’ordinanza con l’elenco completo delle aziende ammesse ed non ammesse, così dopo il necessario via libera della Corte dei conti gli imprenditori potranno richiedere i contributi. Entro un massimo di due mesi dalla presentazione della documentazione completa liquideremo le somme spettanti, ma anche in questo caso contiamo di fare prima perchè sappiamo quanto sia importante per i titolari delle aziende poter contare su questi contributi”.
Il sito internet da tenere sotto osservazione è quello di Sviluppo Toscana (www.sviluppo.toscana.it)
la società per azioni che opera sotto il controllo diretto della Regione Toscana e che metterà online la modulistica da riempire perchè le imprese ammesse possano richiedere i contributi concessi. Sarà possibile ottenerli in due modi: a saldo inseguito alla rendicontazione di tutte le spese ammesse a finanziamento, oppure come anticipo (del 50% del contributo concesso) dietro presentazione di idonea garanzia e saldo in seguito alla rendicontazione delle spese.
La prossima liquidazione, a meno di un anno dall’evento, delle prime cifre è stata resa possibile dalla decisione della Regione Toscana di anticipare, prelevandole dal proprio bilancio, le cifre necessarie, in attesa di uno stanziamento da parte del Governo che si è fatto lungamente attendere e che ad oggi è stato solo parzialmente e recentemente erogato.