FIRENZE – Anche in Toscana cominciano, in alcune zone, a sentirsi gli effetti dell’ondata di caldo che in questi giorni sta mettendo a dura prova i soggetti più a rischio, vale a dire anziani e bambini. La Regione ha attivato, come negli anni precedenti, il progetto ‘Estate Anziani‘, fornendo indicazioni e consigli per difendersi dal caldo. Confermati anche il servizio Meteo Salute e, in tutti i territori, interventi ad hoc realizzati in collaborazione con le Società della Salute e le associazioni di volontariato.
“Quest’anno le ondate di calore – ha detto l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – sono arrivate più tardi, ma in maniera più improvvisa, creando disagi alle categorie di persone più a rischio, in particolare gli anziani. La Regione ha messo a punto una rete di servizi che coinvolge Asl, Società della Salute e associazioni di volontariato. Molto importante è anche il servizio Meteo Salute, utile per i cittadini per ottenere informazioni tempestive sui rischi legati al caldo ma anche per chi lavora in campo socio-sanitario per razionalizzare l’attività”.
‘Estate Anziani‘ fornisce tutta una serie di consigli su come comportarsi in casa, fuori casa, in auto e come usare i farmaci. La Regione ha provveduto a distribuire depliant e locandine presso ambulatori, studi medici e sedi delle Asl. Il servizio Meteo Salute è stato avviato dal 2005 dal Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università degli Studi di Firenze (CIBIC), in collaborazione con l’Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze, ed il Consorzio LaMMA (Laboratorio di Meteorologia e Modellistica Ambientale) della Regione. Ogni giorno vengono fornite informazioni sulle previsioni climatiche, zona per zona, e date avvertenze degli effetti del clima sulla salute, con riguardo particolare alle persone più fragili: bambini, anziani, malati.
Infine la rete dei servizi attivati sui territori dalle Asl grazie alle Società della Salute e al volontariato. Si tratta di interventi che prevedono telefonate periodiche a domicilio, accompagnamento in uffici e ambulatori, telesoccorso e aiuti per fare la spesa o comprare i farmaci. I contatti sono reperibili presso i siti internet delle Sds.