di Barbara Farnetani
PRINCIPINA A MARE – Potrebbe essere un femore umano quello rinvenuto ieri pomeriggio sulla spiaggia di Principina a Mare, nel comune di Grosseto, da una turista. L’arto, parte di una gamba per la precisione, trasportato dal mare, è finito sul bagnasciugadi fronte al bagno “Le Nazioni” dove turisti, bagnanti e ragazzini giocano a prendono il sole. La turista che ha trovato la porzione di gamba è un medico ed ha capito subito che quelle ossa, così usurate, potevano essere umane. Ha provveduto a toglierle dalla vista degli altri bagnanti ed ha avvertito i carabinieri della compagnia di Grosseto che hanno preso in consegna i resti e controllato che sul tratto di spiaggia non ci fossero altre parti di un eventuale corpo.
Saranno ora gli esami di laboratorio e le prove del dna a stabilire se si tratti realmente di resti umani e se siano ricondicibili a qualche scomparso in particolare. La mente ovviamente va al giovane Xhevahir Gjuta, detto Jimmy, il ragazzo Albanese di 26 anni scomparso da marzo scorso dopo una immersione nelle acque di Punta Ala, anche se lo stato di conservazione e di usura della porzione di gamba farebbe supporre che sia rimasta immersa molto più a lungo. Purtroppo il Mediterraneo, negli ultimi anni, anche a causa dei viaggi di scafisti che trasportano, con barche occasionali, clandestini dal sud del mondo, è diventato la tomba di molte persone e dunque il nome di colui a cui la gamaba apparteneva potrebbe anche restare sconosciuto.