VETULONIA – Sarà inaugurata domani, domenica 14 luglio al museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia la mostra-evento, incentrata sulla storia parallela di tre città, Vetulonia, Capua e Pontecagnano. La mostra costituisce il perno, delle “Notti dell’Archeologia” in Toscana: una manifestazione promossa dall’AMAT in collaborazione con la Regione Toscana e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, che vede impegnato un numero sempre crescente di enti museali, di aree e parchi archeologici fin dal mese di luglio. Il progetto ribadisce ulteriormente la dimensione extra-regionale, assunta dalla mostra-evento.
Un evento che coinvolgerà diverse realtà: alle 18.30, presso la zona degli scavi infatti, si svolgerà la rappresentazione teatrale La Pace di Aristofane, alle 21.00 l’intrattenimento conviviale dell’apericena in piazza Vetluna e, a seguire, le visite guidate della mostra che si protrarranno fino alle 24.00. Questa del 2013 sarà dunque una piccola mostra-cammeo, capace di descrivere le vicende storico-archeologiche e la produzione artistica di quelle comunità degli Etruschi e specialmente del Populus di Vetulonia, ma anche di quelle comunità di Etruschi “fuori d’Etruria” che, costituendo delle vere e proprie “enclaves”, si svilupparono, sin dagli inizi dell’età del Ferro (I millennio a.C.).
«Gli scopi primari della ricerca sono quelli di analizzare i lineamenti di sviluppo culturale delle principali “enclaves“ villanoviane in Campania, rappresentate, a nord, da Capua ed a sud, da Pontecagnano e da quegli “Etruschi di frontiera” – spiega il direttore scientifico Simona Rafanelli -, ma anche di seguire le tappe in parallelo, della storia sociale, politica, economica ed artistica, dagli Etruschi d’Etruria e da quelli di Campania». All’inaugurazione sarà presente anche una delegazione del Palio Marinaro castiglionese che ha aderito alla raccolta fondi promossa dall‘Associazione Mosaico, per il restauro dei reperti archeologici vetuloniesi.