di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Festa a prescindere, al di là delle delusioni, delle divisioni e della carenza di passione verso i colori biancorossi. Non è un caso che “la carica dei 101”, sia stato scelto come titolo della manifestazione in programma alla Cava di Roselle il 21 luglio. Cento anni sono passati, con il centounesimo si proverà a ripartire. La festa dei tifosi del Grosseto che per anni si è svolta sotto la Curva Nord, quest’anno avrà altro luogo e forse anche altri intenti. «Non volevamo fare niente in principio – spiega Antonio Marinoni, uno dei promotori dell’iniziativa -, poi però ha prevalso la voglia di ricominciare. Abbiamo scelto la Cava al posto della Curva, perché c’erano meno problemi organizzativi». Quanto agli intenti, l’obiettivo non è più quello di finanziare le trasferte, come un tempo, ma soprattutto cercare unità verso i colori biancorossi, in un momento certamente difficile per quanto riguarda l’attaccamento alla squadra.
Il programma dell’evento prevede il via delle attività già a partire dalle 17, con stand gastronomici, gadget e magliette. Certa la presenza di due gruppi musicali grossetani, come gli Scat Plaza e i Quartiere Coffee. Chi invece non ci sarà è sicuramente Piero Camilli, impegnato altrove, ma gli organizzatori sperano di ottenere all’ultimo tuffo la partecipazione dei figli. «Non vogliamo creare distinzioni sulla festa e sensi di appartenenza – prosegue Marinoni -, ciò che più conta in questo momento è creare un evento che racchiuda tutta la Curva Nord». Si punta, quindi, attraverso una festa, a riaccendere la passione verso il Grifone e i colori biancorossi.