GROSSETO – Cambiano le richieste mediche, che da lunedi 1 luglio devono essere compilate in ogni parte (con i dati anagrafici, il codice fiscale del paziente, l’indicazione dell’eventuale esenzione, la data di emissione, il codice dell’azienda, il timbro e la firma del medico prescrivente). Le Asl infatti non possono più accettare richieste che non siano completamente compilate.
«Nel caso in cui la richiesta non sia corretta o completa – fanno sapere dalla Asl 9 – agli sportelli CUP non possono essere effettuate le prenotazioni; negli ambulatori, invece, la prestazione sanitaria (visita medica, prelievo, esami diagnostici, ecc, già prenotata al CUP telefonico o allo sportello prima dell’1 luglio) può ugualmente essere eseguita, ma in questo caso l’utente è tenuto a pagare l’intero costo (anche in presenza di esenzione dal ticket), come se si trattasse di una richiesta in bianco. Peraltro, il cittadino non ha diritto ad alcuno rimborso a posteriori, anche se in possesso di esenzione dal ticket. Per questi motivi è importante che anche i cittadini verifichino la correttezza della prescrizione. A questo proposito, l’Azienda, già dal mese scorso, ha avviato una campagna informativa rivolta agli utenti».