PITIGLIANO – Un fondo di solidarietà da 2.500 euro per sostenere chi attraversa un momento di difficoltà. Il fondo partirà dal prossimo primo luglio, grazie alla collaborazione tra la Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano, la Curia Vescovile e il Comune di Pitigliano. l plafond messo a disposizione prevederà un prestito con un tetto di 2.500 euro con tempi di restituzione molto lunghi e una rata sostenibile che servirà ad alimentare il fondo stesso rendendolo utilizzabile nel tempo.
«Una bella iniziativa – la definisce fare Grosseto – La crisi ha colpito in maniera profonda commercio e artigianato. In particolare i canoni di locazione rappresentano una voce significativa sulle spese di gestione».
Secondo Fare Grosseto, è necessario erogare contributi speciali a titolo di sostegno alle imprese, per abbattere i costi dei canoni di locazione delle attività, in misura del 20% del canone complessivo. «Anche a Grosseto, nella nostra città, sono aumentati i frequentatori della Caritas. Cresce il numero delle famiglie che non ce la fanno a sostenere i costi per la casa – spiegano da Fare Grosseto – La scelta del governo di risanare il bilancio pubblico aumentando la pressione fiscale, abbattendo di conseguenza i consumi, evidentemente non ha funzionato, anzi ha fatto sprofondare l’economia nella crisi più profonda». Fare Grosseto conclude chiedendo alle banche di riproporre iniziative come quella di Pitigliano su tutto il territorio provinciale.