FOLLONICA – Si dicono soddisfatti della nuova struttura che andrà ad ampliare le potenzialità del Punto di primo soccorso di Follonica, i partiti che fanno parte della coalizione di centrosinistra Pd, Idv, Sel e Circolo riformista. «Da tempo, siamo soliti affermare che pur essendo Follonica la seconda città della provincia con gli oltre 22.000 residenti stabili e i 100.000 nel periodo estivo, sia tra le poche se non l’unica nel panorama Regionale ad essere sprovvista di un ospedale».
«Le amministrazioni comunali che si sono succedute si sono sempre battute e sollecitato la Regione e le varie direzioni Asl, per realizzare una struttura distrettuale riunendo tutti i servizi territoriali ed essere in grado di soddisfare i bisogni sociali e sanitari dei cittadini». Il progetto di ampliamento secondo la coalizione «prosegue un percorso ulteriore nell’ottica di corrispondere ulteriormente alle esigenze della nostra comunità. In questo nuovo Edificio su tre piani, che si unificherà anche dal punto di vista architettonico alla attuali edifici esistenti,si prevedono nuovi servizi importanti quali il punto di primo soccorso (con letti in osservazione) nuovi ambulatori per l’emergenza e la guardia medica,spazi per l’attesa, per gli utenti e personale, altri spazi per i servizi psichiatrici il centro diurno e l’accoglienza dei pazienti,e poi una sala riunioni, locali per bar e mensa ed uffici per il servizio di prevenzione».
«In una situazione particolarmente difficile e di indisponibilità finanziarie, la direzione Asl 9, attraverso una gestione virtuosa dei propri bilanci, utilizzando le competenze e le capacità tecniche e progettuali interne di cui dispone ed avvalendosi della preziosa sintonia e collaborazione della struttura tecnica ed istituzionale del Comune e del Sindaco, è riuscita a investire una somma consistente (circa 2.7 Milioni di euro) per realizzare l’ampliamento degli attuali edifici che occupano il Distretto sanitario».
La “Casa della Salute”, rappresenta bene conclude la coalizione «come in presenza di risparmi, riorganizzazione ed innovazione, la sanità pubblica può dare servizi adeguati e moderni ai cittadini».