MONTIERI – E’ stata inaugurata a Montieri la piazza XXV Aprile dopo il profondo lavoro di restyling realizzato dall’Amministrazione Comunale grazie al progetto di area vasta del “Museo diffuso della Memoria” e al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
C’erano anche i familiari dei due martiri a cui è stato dedicato il monumento posto al centro della piazza.
Questo monumento vuole raccontare una storia di sangue innocente versato nel 1944. I protagonisti di questa storia sono due vittime civili. Il 20 gennaio 1944 si trovavano nella piazza del Palazzo Comunale insieme a tanta altra gente. Una folla di montierini, soprattutto donne, manifestavano per liberare i giovani del paese arrestati dai fascisti. Ad un tratto da una finestra del Palazzo Comunale il segretario politico del Fascio di Montieri iniziò a sparare con un moschetto verso la folla inerme. Restarono sul selciato il tredicenne Delio Giustini che morì poco dopo, ed il quarantaquattrenne Venanzio Mecacci che, ferito a morte, morì dopo alcuni giorni, e Maria Nardini che pur colpita si salvò. Questo atto di efferata violenza dette ancora più vigore alla lotta partigiana del territorio, che portò nei mesi successivi alla liberazione di Montieri.
Il monumento e l’intera piazza vogliono ricordare quelle vittime inermi e più in generale tutti gli eroi della Lotta partigiana.
All’inaugurazione hanno preso parte il Sindaco di Montieri Marcello Giuntini ed i membri della Giunta Comunale, il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati On. Luca Sani, il Presidente del Consiglio provinciale Sergio Martini, i Sindaci dei Comuni di Massa Marittima e Monterotondo Marittimo Alessandro Giannetti, i rappresentanti delle altre Amministrazioni comunali che hanno partecipato al progetto “Museo diffuso della Memoria” , i membri dell’ANPI di Montieri e Monterondo Marittimo che hanno ricordato attraverso delle letture gli eventi più significativi della resistenza e rappresentanti dell’ANPI di Siena e di Colle Val d’Elsa, di Massa Marittima e di Grosseto. La cerimonia è stata accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli suonate dalla Filarmonica “G. Verdi” di Montieri.
La piazza, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, dovrà essere luogo della memoria non fine a se stesso ma attivo nella vita della comunità del paese e di tutto il territorio comunale. La riqualificazione complessiva dell’area, infatti, ha permesso la realizzazione di uno spazio per spettacoli, ed un profondo restyling del parcheggio e dell’area mercatale.
Il “Museo diffuso della Memoria” è un progetto di area vasta che vede protagonisti oltre a Montieri anche Castelnuovo Val di Cecina, Radicondoli e Massa Marittima.