di Lorenzo Falconi
GROSSETO – E’ mancata solo la ciliegina sulla torta, quella promozione in Serie A2 sfuggita solo all’ultimo atto. Si è conclusa tra le lacrime la stagione dell’Atlante, ma a mente fredda è stata un’annata più che positiva, contraddistinta dalle forti emozioni e da una stupenda cavalcata nei play-off. Da questo finale, la dirigenza della società maremmana, pone una buona base di partenza per la prossima stagione in cui ci sarà da lanciare un nuovo assalto alla Serie A2. «Per indole punto sempre in alto e cerco di ottenere il massimo – dice mister Francesco Agosti (il secondo da destra nella foto) -, la stagione appena conclusa ha lasciato il segno dal punto di vista delle emozioni. L’atto finale non è andato come speravamo, ma quando l’arbitro ha fischiato la fine ho visto grande commozione negli occhi dei miei giocatori, segno di grande attaccamento alla maglia e grande forza di gruppo».
Un gruppo che si è creato e radicato nel corso degli anni. «Non è un caso che per il quinto anno consecutivo abbiamo riconfermato mister Agosti alla guida della prima squadra – osserva il presidente Iacopo Tonelli (a sinistra nella foto) -, ci sono stati momenti difficili, ma senza perdere la testa li abbiamo superati. Per la prossima stagione non sono abituato a fare proclami, però ci siamo già mossi sul mercato acquistando alcuni giovani interessanti. Per il resto, al di là dei risultati, puntiamo alla crescita del settore e del movimento calcio a 5, disciplina molto praticata a livello amatoriale. Lo sviluppo del settore giovanile, ad esempio, è una chiave per il futuro». Alla base del progetto c’è comunque una società sempre attenta a non fare mai il passo più lungo della gamba e una dirigenza che ha lavorato spesso nell’ombra per ottenere i risultati. «A loro che non stanno quasi mai sotto la luce dei riflettori, ma lavorano sodo – precisa Tonelli -, va un ringraziamento particolare, in quanto rappresentano l’anima di questa società».