FIRENZE – In relazione a notizie di stampa su contatti tra la proprietà di Abbigliamento Grosseto e nuovi imprenditori interessati all’acquisto, la Regione chiarisce che non corrisponde al vero il fatto che tali imprenditori, per altro non noti alla giunta regionale, siano stati presentati da uffici o amministratori regionali.
In occasione di uno degli ultimi incontri all’assessorato al Lavoro al quale erano presenti anche le organizzazioni sindacali, l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini comunicò che, un’ora prima dell’incontro, aveva ricevuto, a seguito di una richiesta di Barontini, i rappresentati di una società di intermediazione che lo avevano informato che vi erano interessi su abbigliamento Grosseto e la possibilità che tale interesse si trasformasse nell’apertura di un confronto per l’acquisto.
Successivamente, un’altra società di intermediazione, ha fatto presente all’assessorato al Lavoro che un imprenditore del settore era interessato ad Abbigliamento Grosseto, senza per altro comunicare, per motivi di riservatezza, i nominativi dei soggetti interessati. Da parte dell’Assessorato ci si è limitati a mettere in contatto questa società con i professionisti che seguono la proprietà di Abbigliamento Grosseto.
Nell’ultimo incontro presso l’assessorato al Lavoro, presenti il Sindaco e il Presidente della Provincia di Grosseto, la proprietà e i professionisti che la seguono ci informarono che avevano attivato, senza entrare nel merito, contatti con i soggetti che avevano manifestato interesse. Nessuna altra informazione più precisa è pervenuta agli uffici regionali.
Approfondimenti e notizie di merito possono essere fornite solamente da Abbigliamento Grosseto.