di Lorenzo Falconi
GAVORRANO – Il primo round se lo aggiudica il Gavorrano che supera per 2-1 l’Hinterreggio tra le mura amiche. Un successo che fa aumentare le probabilità di qualificazione al turno successivo, con un punteggio dal minimo scarto che dovrà essere difeso in Calabria, nel ritorno in programma tra sette giorni. Avvio contraddistinto da un botta e risposta immediato. I minerari, subito aggressivi, sfiorano il vantaggio dopo 2 minuti di gioco: Ungari sbaglia il tempo di intervento e concede il via libera a Della Latta che, solo davanti a Mengoni, spara alto sopra la traversa. Al 5′ il vantaggio per la squadra di Orrico, grazie alla fuga dell’imprendibile Carraro (nella foto), spietato nell’insaccare sull’uscita disperata di Mengoni. Dura un soffio però, la gioia dei minerari, perché l’Hinterreggio reagisce e pareggia all’8′ con un colpo di testa di Khoris sotto misura, dopo un cross da destra di Cruz. Il Gavorrano ccusa il colpo e i calabresi si fanno pericolosi, prima al 13′ con una staffilata di Kras che svernicia il palo, poi al 15′ con un diagonale di Cruz che scivola sul fondo. Al 17′, in ogni caso, un nuovo capovolgimento di inerzia della gara, perché su angolo di Carraro è bravo Fiore a trovare la deviazione vincente in mischia. Il 2-1 regala nuova spinta ai minerari che al 25′ accarezzano il 3-1: il solito Carraro salta Mengoni in uscita, ma trova sulla sua strada Ungaro, provvidenziale nell’intervento difensivo. Dopo le fiammate iniziali le due squadre rallentano fino all’intervallo che sorride al Gavorrano.
Meno spettacolare la ripresa, contraddistinta da molti errori di impostazione e da un ritmo più basso. L’Hinterreggio prova a farsi sotto con Cruz che al 51′ ci prova dalla distanza mettendo i brividi al portiere Addario. La risposta arriva al 67′ con Fiore che dai 30 metri impegna alla parata a terra Mengoni. Sul seguente angolo, invece, è Fatticcioni di testa a chiamare all’intervento l’estremo difensore calabrese, ancora decisivo nella respinta in due tempi. L’Hinterreggio non riesce a far breccia nella difesa gavorranese, così la squadra di Venuto cerca la soluzione dalla distanza con Angelino al 38′, ma Addario non si fa sorprendere. Il Gavorrano resiste e nei minuti finali potrebbe sfruttare anche la superiorità numerica, perché Khoris applaude ironicamente il direttore di gara e all’88’ lascia in dieci i suoi. Il punteggio però non cambia, il Gavorrano vince e spera.