di Giulia Carri
GROSSETO – Mancano poche ore al taglio del nastro del Maremma Wine Food Shire 2013 previsto per oggi a porta Corsica alle ore 17, quando le Autorità apriranno ufficialmente la quarta edizione della fiera delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, creata dalla Camera di commercio con la collaborazione del Comune e della Provincia di Grosseto.
L’evento, che si svolgerà quest’anno all’interno del centro storico di Grosseto dal 17 al 19 maggio, propone un calendario ricchissimo di eventi che ampliano la dimensione fieristica degli scorsi anni e la portano al di là della semplice promozione e commercializzazione delle produzioni enogastronomiche. Oltre ai 120 stand dislocati nelle quattro location di piazza Duomo, piazza Dante, piazza del Mercato e piazza Pacciardi che proporranno i migliori vini e cibi della Maremma, piazza san Francesco sarà vetrina dell’artigianato nostrano e in piazza Beccarini si potrà assaporare il sigaro Toscano. Un’esperienza di cultura e tradizione maremmana a 360° che si racconta anche attraverso il cinema, negli appuntamenti di “Cinegustologia”, presentati da Marco Lombardi dove si abbineranno 6 grandi vitigni maremmani ad altrettanti film e il festival “DiVinoCommedia”, promosso dalla Fondazione Grosseto cultura in collaborazione con la Cciaa, il Comune e la Provincia di Grosseto. Anche la fotografia celebrerà la nostra storia con la mostra “Passione di Maremma”, fino al 26 maggio al museo archeologico e d’arte della Maremma, a seguito di un concorso lanciato dalla Camera di commercio per la valorizzazione del patrimonio storico, naturale ed artistico del nostro territorio. Sembra esserci tutto quello che serve per raccontare e mettere in contatto la cultura della nostra identità con i visitatori, appassionati ed esperti non solo italiani ma da tutto il mondo.
Come nelle passate edizioni infatti, è vivo l’interesse internazionale per la manifestazione che accoglierà buyers e giornalisti dai quattro continenti. Quest’anno i numeri sono in crescita e la posta in gioco diventa sicuramente più alta per il brand Maremma che non solo promuove le sue eccellenze enogastronomiche e artistiche, ma accoglie nel cuore del suo capoluogo un mercato internazionale di ampio respiro. Tra la sera del 17 e il mattino del 18 è previsto l’arrivo degli addetti del settore di 14 stati: Perù, Cina, Qatar, Messico, Russia, Turchia, Giappone, Marocco, Emirati Arabi, USA, Germania, Polonia, Regno Unito e Taiwan. Si attendono 50 delegazioni tra compratori e esperti enogastronomici, che per quattro giorni vivranno e lavoreranno in contatto diretto con i produttori ma anche con i cittadini e la quotidianità del nostro capoluogo. Una sinergia nuova di luoghi, esperienze e persone che potrebbe realizzare qualcosa di unico agli occhi degli ospiti stranieri, come ci racconta ottimista il presidente della Provincia Leonardo Marras: «Sono molto fiducioso che la scelta strategica di portare il Maremma wine food shire dentro la città sia importante e nuova anche per i buyers esteri. L’atmosfera che si è voluto creare sarà diversa dagli altri anni e dalle altre manifestazioni fieristiche. Crediamo che il contesto grossetano potrà esprimere un’ umanità reale e raccontare una cultura di Maremma che darà ancora più valore alle nostre eccellenti produzioni».
L’organizzazione della Fiera permetterà alle delegazioni estere di partecipare ai vari eventi grazie ad un servizio di navetta attivo ogni giorno dall’hotel dove alloggeranno al cuore di Grosseto. Gli appuntamenti di B2B, dove si svolgeranno le trattative commerciali tra i buyers e le aziende maremmane, come quello previsto per il 20 maggio all’hotel Terme Marine Leopoldo di Lorena e le visite guidate nel nostro territorio, mireranno a concretizzare e ampliare la presenza e la conoscenza dell’alta qualità Maremmana nel mondo.
Grande è l’attesa quindi per «La nostra vetrina nei confronti del mondo», che si pone lo scopo di «potenziare l’appeal della Maremma al di là dei nostri confini», come ha dichiarato il presidente della Camera di commercio di Grosseto Giovanni Lamioni nella conferenza stampa del 6 maggio scorso al Cassero Senese. Non rimane che dare inizio alle danze e assaporare, insieme ai nostri deliziosi prodotti, anche l’atmosfera internazionale del più atteso evento dell’anno.