GROSSETO – Ancora un passo avanti per la riduzione del rischio idraulico a Grosseto. Oltre ad andare avanti sugli interventi di consolidamento degli argini dell’Ombrone, grazie ai 19 milioni finanziati anche all’interno del piano regionale post alluvione 2012, la Regione Toscana ha affidato all’Università di Firenze uno studio per approfondire ulteriori progetti di interventi per la sicurezza della parte bassa dell’Ombrone grossetano e in particolare della città di Grosseto. Della decisione sono stati oggi informati il Comune e la Provincia di Grosseto.
In questo senso saranno valutate le opzioni sia proposte dagli Enti locali, come l’invaso sul Gretano, ma anche quelle che deriveranno dagli approfondimenti idraulici condotti dall’Università. Lo studio dell’Ateneo fiorentino dovrà affrontare anche la questione del “trasporto solido” del corso d’acqua maremmano, individuando le modalità di rimozione degli accumuli di terra che possono condizionare il corso del fiume.
L’obiettivo è di individuare interventi da realizzare nel medio periodo che diano riposte efficaci a ridurre ulteriormente il rischio idraulico a Grosseto, considerando che realizzazioni più complesse come le casse di espansione richiedono tempi più lunghi.
“L’impegno della Regione – ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – non si ferma agli interventi del post alluvione, ma continua anche dopo, cercando di puntare sempre più sulla riduzione del rischio e non solo sull’attività di ricostruzione dopo l’emergenza”.