GROSSETO – «Di fronte alla chiusura del Polo universitario grossetano cosa ha fatto il comune? E la provincia? Niente». È quel che pensa Fabrizio Rossi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale. «Quella di Grosseto era solo una sede distaccata dell’ateneo senese, ma quando fu varata ai giovani maremmani sembrava un qualcosa di veramente importante per il nostro territorio. Forse l’attuale sindaco di Grosseto la pensava così quando insediatosi nemmeno due anni fa, scriveva nelle sue note programmatiche (ormai lettera morta in larga parte, a soli due anni di distanza) che “…l’istruzione debba rappresentare un elemento strategico del futuro programma di mandato” (come si può leggere QUI)»
«Evidentemente il sindaco deve aver cambiato idea, considerato che nel totale silenzio di questa amministrazione, sta chiudendo l’università, con buona pace dei “famosi master” che tanto vennero sbandierati due anni fa nel primo consiglio comunale. È giusto che i primi a protestare siano coloro che perdono il posto di lavoro (e Fratelli d’Italia è con loro), ma al loro fianco ci devono essere gli studenti, non solo universitari, anche quelli medi poiché un domani saranno loro a dover scegliere quale corso di laurea frequentare e quale ateneo scegliere. Non ci aspettavamo molto da questo centro sinistra, ma almeno delle proposte per evitare questo progressivo impoverimento della nostra realtà territoriale le pretendevamo e alle critiche che il sottoscritto ha formulato in consiglio comunale ieri ancora non è stata data risposta».