di Barbara Farnetani
GROSSETO – Ha raggirato un’anziana di 80 anni facendosi consegnare quasi 100 mila euro nel giro di un paio d’anni. Un uomo di 33 anni, residente a Grosseto, di professione giostraio, si trova in carcere per una lunga serie di reati che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti, allo sfruttamento della prostituzione, al contrabbando di tabacchi esteri, sino, appunto, alla truffa aggravata e continuata ai danni dell’anziana, un reato che il giudice non ha esitato a definire “spregevole” proprio per le modalità con cui è stato messo in atto.
I reati commessi, che sono emersi in circa un mese di indagini serrate portate avanti dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Grosseto, rendono l’idea dell’attività frenetica dell’uomo, di professione giostraio, che vive a Grosseto con moglie e figli. L’uomo, che girava a bordo di un potente Bmw, era riuscito ad accaparrarsi la fiducia di un’anziana. Le aveva telefonato fingendosi il direttore di un ufficio postale di Milano, le aveva fatto credere che, con le nuove normative in tempo di crisi, avendo lei troppi soldi sul conto corrente rischiava di perdere la pensione. La donna aveva abboccato, e aveva iniziato a prelevare somme tra i mille e i 3 mila euro la volta che l’uomo si offriva di reinvestire. Quando i conti sono stati prosciugati, e la donna ha chiesto indietro i propri soldi, l’uomo ha detto che doveva continuare a investire o avrebbe perso tutto. Prima le ha portato via oro e argenteria, poi ha iniziato a farsi consegnare 600 dei 770 euro di pensione percepita.
Quando i carabinieri hanno fatto visita all’anziana, la donna era avvolta in una coperta perché non aveva neppure i soldi per i riscaldamenti, da tempo non faceva più la spesa se non per lo strettissimo necessario. Una situazione di sconforto totale, la donna viveva in ristrettezze estreme, economicamente “prigioniera” del truffatore che potrebbe essersi avvalso della collaborazione di una parente della donna.
L’uomo, su cui i militari stavano indagando da circa un mese e mezzo, è stato arrestato su esecuzione di custodia cautelare emessa dal Gip Pietro Molino. A suo carico anche reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) e allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: organizzava incontri con una ragazza di 21 anni dell’est europa. La donna incontrava i clienti in alberghi cittadini e l’uomo procurava anche la cocaina per i festini a base di sesso e droga. Tra i molti reati per cui l’uomo è finito in carcere anche il contrabbando di tabacchi esteri, che faceva venire dal nord europa vendendoli poi a prezzi vantaggiosi. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione di altre persone che potrebbero aver agito in concorso col truffatore.