di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Un piccolo gesto dal grande significato. La consegna del “Maglio d’Argento” che ogni anno si tiene a Magliano in Toscana nella giornata del primo maggio, questa volta non ci sarà. Dopo circa quindici edizioni, il sindaco Giampiero Tofanelli (a destra nella foto) e l’assessore comunale Simone Brandi (a sinistra nella foto), comunicano la decisione. «Crediamo sia un segnale di rispetto verso i lavoratori, in questo tempo così drammatico di crisi – spiega il primo cittadino di Magliano -, non c’è niente da festeggiare».
Il premio “Maglio d’Argento” prende spunto dalla vecchia tradizione della fedeltà al lavoro e viene assegnato, ogni anno dall’amministrazione comunale, al cittadino maglianese più meritevole, sia che abbia ottenuto risultati sul territorio, sia che abbia fatto fortuna in altri lidi. Quest’anno però, il premio non verrà assegnato: «Una piccola protesta la nostra – osserva Tofanelli -, perché in quello che è considerato un giorno di festa, è giusto siano recuperati alcuni significati creando attenzione e riflessione nella comunità. Forse la nostra protesta resterà isolata, ma nel nostro piccolo ci sentiamo di contribuire con una manifestazione contro corrente».
Le celebrazioni del primo maggio, in ogni caso, sono confermate, prenderanno il via alle 10 davanti al municipio di Magliano in Toscana con l’intervento della banda , la “Filarmonica Giuseppe Verdi”, quest’anno con meno gioia e con più riflessione.