di Daniele Reali
BAGNO DI GAVORRANO – Si apre con un pensiero al tragico episodio avvenuto nella capitale, la sparatoria ai due carabinieri di fronte a palazzo Chigi, l’incontro pubblico per la presentazione della lista del Centrosinistra Unito per Gavorrano, che riunisce per le prossime amministrative del 26 e 27 maggio Pd, Psi, Comunisti Italiani, GavDem e comitato per Matteo Renzi. È stata proprio la candidata a sindaco Elisabetta Iacomelli che ha espresso a nome di tutta la coalizione «la solidarietà e la vicinanza alle forze dell’ordine».
Prima di passare alla presentazione dei candidati e del programma di governo, la Iacomelli, prosindaco, socialista e fino al marzo scorso dentro la coalizione con le forze che oggi sostengono Massimo Borghi, ripercorre l’ultimo periodo e spiega la decisione che l’ha portata a questa candidatura.
«Quest’anno – ha detto Elisabetta Iacomelli – per me è stato costruttivo, ho imparato tanto. Qualche mese fa avevo dichiarato che sarei potuta tornare anche alla famiglia e a lavoro dopo l’esperienza alla guida del comune. Poi a livello nazionale qualcosa è cambiato: c’è stato un progetto politico chiamato Italia Bene Comune, che ho da subito condiviso. Prima delle politiche avevo chiesto di aprire un tavolo di confronto nel centrosinistra: un appello che non è stato recepito da alcune forze e che invece ha visto impegnati Pd e Gavorrano Democratica».
Poi la Iacomelli ha parlato anche degli «attacchi ricevuti» da esponenti dell’altra coalizione di centrosinistra. «Mi hanno criticata, ma non ho niente da rimproverarmi: se ci sono stati atti illegittimi, non sono stati certi i miei; non sono mie le ordinanze che sono state poi sospese dal Tar». Un chiaro riferimento agli atti che erano stati voluti dall’ex sindaco Borghi (come ad esempio la nota ordinanza “anti-videopoker, ndr).
Ma veniamo alla lista. Tre sono donne e sette sono uomini. Tra la candidatura rosa ci sono quelle di due giovani mamme. Ecco l’elenco: Furio Benelli (51 anni), Giorgia Bettaccini (34), William Capra (35 anni), Giuseppe De Biase (45 anni), Mauro Lorenzini (60 anni9, Monica Lorenzoni (32 anni), Giulio Querci (27 anni), Daniele Tonini (33 anni), Lino Isacco Tosi (65 anni), Ester Tutini (51 anni) (nella foto da sinistra: Furio Benelli, Mauro Lorenzoni, Ester Tutini, Monica Lorenzoni, Giuseppe De Biase, Elisabetta Iacomelli, Daniele Tonini, William Capra, Lino Isacco Tosi, Giulio Querci, Giorgia Bettaccini).
Cinque candidature sono legate al Pd, una ai comunisti italiani, due a GavDem e due sono di coalizione tra cui quella del candidato renziano. Candidati consiglieri che si sono presentati e che hanno parlato anche di programma. Pungente l’intervento di Giulio Querci, segretario della circolo Pd di Bagno. «Qualcuno ha chiesto come facciamo a chiamarci Centrosinistra Unito: io gli rispondo, e lo faccio per nome, Emauele Cascioli: ci chiamiamo così perché le persone e i partiti che compongono questa lista hanno ritrovato la sintesi su ideali comuni. Io non voglio fare parte della Gavorrano migliore, ma di quella che risolve i problemi alla gente».
Tra i punti messi in evidenza anche dalla candidata a sindaco «un particolare rispetto di tutto il territorio di Gavorrano». Nella lista sono infatti rappresentate tutte le frazioni del comune: da Gavorrano capoluogo a Bagno, da Giuncarico a Caldana, da Potassa a Casteani a Ravi di cui è originaria la Iacomelli.
Presenti all’iniziativa anche i segretari provinciali delle forze politiche: Barbara Pinzuti per il Pd, Francesco Giorgi per il Psi, Marco Barzanti per i Comunisti Italiani e il presidente della provincia Leonardo Marras.