di Daniele Reali
BAGNO DI GAVORRANO – Dieci nomi per Massimo Borghi (nella foto), dieci nomi per il Centrosinistra Gavorrano Bene Comune, la coalizione che lo sostiene e che è formata da Sel, Verdi e comitato cittadino Gente Comune.
Con la presentazione dei candidati si apre ufficialmente la campagna elettorale dell’ex sindaco che prima di dedicare spazio e tempo ai candidati consegna alla stampa la richiesta di aspettativa. «Lo faccio per chiarezza» dice Borghi che, insieme alla richiesta di aspettativa, distribuisce anche la copia delle legge che chiarisce la sua posizione rispetto ai mandati passati: «Questa volta sono eleggibile, i mandati che ho fatto non contano perché inferiori a due anni sei mesi e un giorno». Tutto in regola quindi rispetto alla passata tornata elettorale.
Ma veniamo alla lista e ai dieci nomi. Sette sono uomini e tre donne, ecco l’elenco completo in ordine alfabetico: Gabriele Barbi (34 anni), Andrea Bartolozzi Bernardini (35 anni), Paolo Capolupo (26 anni), Emanuele Cascioli (44 anni), Claudia Cesarini (52 anni), Andrea de Sensi (47 anni), Antonio Melillo (43 anni), Nicola Menale (31 anni), Patrizia Scapin (55 anni), Samanta Vanni (41 anni). La lista ha un’età media poco superiore ai 40 anni (nella foto i candidati da sinistra: Paolo Capolupo, Nicola Menale, Antonio Melillo, Samanta Vanni, Massimo Borghi, Andrea Bernardini Bartolozzi, Claudia Cesarini, Gabriele Barbi, Emanuele Cascioli – non erano presenti per motivi inderogabili Patrizia Scapin e Andrea de Sensi).
Rispetto al 2011 sono stati confermati quattro candidati e sono Barbi, de Sensi, Melillo e Menale. Due soltanto i rappresentati dei partiti (Menale per Sel e de Sensi per i Verdi), otto invece i candidati, per la maggior parte membri di Gente Comune, che provengono dalla società civile. Una scelta questa che è stata messa in evidenza anche oggi da Borghi: «abbiamo scelto i candidati per competenza e non ce li siamo fatti imporre o suggerire dalle segreterie dei partiti». Due tra i candidati provengono dal mondo sindacale e in particolare dalla Cisl e sono Cascioli e Cesarini. A Mauro Giusti, capogruppo uscente, invece è stato affidato il ruolo di responsabile della campagna elettorale.
Sugli “assenti”, candidati nella scorsa campagna elettorale e consiglieri uscenti, Borghi ha voluto precisare che Alessio Murzi (già assessore, ndr) non si è candidato per motivi personali, così come non si sono candidati per motivi di lavoro Stefano Roghi.
«Faremo una campagna elettorale sobria – dice Borghi – in linea con quella che è la situazione difficile del paese». Niente spese folli quindi e iniziative non dispendiose. «Parleremo con la gente, casa per casa» aggiunge. Poi gli interventi dei candidati. Tra questi quello di Emanuele Cascioli che entra subito nel vivo della campagna elettorale e attacca in particolare il «candidato Renziano» della lista Centrosinistra Unito per Gavorrano che vede la candidatura a sindaco di Elisabetta Iacomelli. Il nome non lo cita mai, ma il riferimento è chiaro ed è diretto a Daniele Tonini. «Non riesco a capire come abbia fatto, lui che è stato uno dei primi difensori di Borghi a candidarsi con l’altra coalizione». Una critica a Tonini, ma anche a chi ha scelto un’altra strada e una analisi negativa della politica in generale: «Abbiamo assistito a teatrini di politica “inciuciona” a Gavorrano, che poi sono le stesse cose che abbiamo visto in questi giorni a livello nazionale».
Presente alla presentazione dei candidati anche l’assessore al bilancio uscente Gianfranco Mazzi. Per lui parole di stima ed elogio da parte di Borghi che potrebbero anche significare una terza riconferma da assessore esterno nel delicato settore delle finanza del comune nel caso in cui Borghi tornasse a guidare Gavorrano.
Al programma Borghi dedicherà un altro incontro, ma le “14” pagine di idee, progetti e prospettive per Gavorrano sono già pronte e già state consegnate alla stampa.