FIRENZE – Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto che dà il via libera agli interventi urgenti per il porto di Piombino, confermandolo così come destinazione finale della nave Costa Concordia, naufragata oltre un anno fa al largo dell’isola del Giglio. Il presidente della Regione Enrico Rossi viene nominato commissario straordinario, con il compito di coordinare gli interventi, compresi quelli finalizzati al rilancio economico e al rafforzamento industriale dell’area avvalendosi dell’Autorità portuale e del Comune quali soggetti attuatori.
“L’approvazione del decreto – commenta il presidente Rossi – è per noi un doppio motivo di soddisfazione. Da una parte infatti, consentendo di avviare subito i lavori, rende effettivamente praticabile la destinazione della Costa Concordia nel porto di Piombino. Si accelerano poi gli interventi infrastrutturali, tra cui le opere portuali previste dallo specifico Piano regolatore, la bretella di accesso al porto e gli interventi di bonifica della zona. Tutto questo si lega all’attesa dichiarazione dell’area come situazione di crisi industriale complessa, un riconoscimento che apre nuove concrete prospettive di riqualificazione e rilancio complessivo di quello che per la nostra regione rappresenta un settore strategico, vitale per l’intero sistema economico toscano, il secondo polo siderurgico a livello nazionale. Ci auguriamo ora che si vada quanto prima alla firma dell’intesa che renderà operativo il decreto”.
Il decreto sarà reso operativo da un’intesa – che dovrà essere firmata da Regione, Enti locali, Autorità portuale, Ministeri di ambiente, sviluppo economico, infrastrutture – dove sarà definita la destinazione delle risorse, che ammontano complessivamente a 110 milioni, cui se ne aggiungono altri 50 per la viabilità.