di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Con 300 pattinatori in gara, provenienti da tutta Italia, la grande classica del pattinaggio torna al pattinodromo di Marina di Grosseto il 25 aprile. Il “Gran Premio della Liberazione” manda in scena l’edizione numero 46. Tra gli atleti in gara, anche quest’anno, troveranno spazio i giovani pattinatori della Nazionale italiana cadetti. Il Gran Premio, promosso e organizzato dalla Polisportiva Marina di Grosseto con il patrocinio e la collaborazione del Comune, sarà quindi un importante banco di prova per i 24 atleti che faranno parte della giovane squadra azzurra nei prossimi impegni internazionali.
«Per me è un onore rappresentare e organizzare il Gran Premio della Liberazione – dichiara il presidente della Polisportiva Marina di Grosseto Giovanni Basile -, la speranza è quella di vedere i nostri atleti, un domani, vestire la maglia azzurra». Saranno 30 le società in gara provenienti da tutta Italia, con atleti tutti d’età compresa tra gli 8 e 16 anni, oltre a loro anche i piccolissimi pattinatori della categoria “primi passi”.
«Il Gran Premio della Liberazione è divenuto ormai una data irrinunciabile per i giovani pattinatori di tutta Italia – osserva il vicesindaco Paolo Borghi -. Vogliamo sottolineare il grande richiamo turistico e d’immagine, oltre al valore sociale e aggregativo. Questo evento è il primo appuntamento che ci accompagnerà verso i mondiali di vela in programma a luglio».
Nell’ambito del Gran Premio della Liberazione anche quest’anno verranno disputate varie competizioni: il 28° Trofeo Martiri di San Leopoldo, l’8° Memorial Michelangelo Garra, il 46° Trofeo della Liberazione. Le categorie in gara sono quelle degli esordienti, giovanissimi, allievi e ragazzi, sia in campo maschile che femminile. Le gare inizieranno a partire dalle 9,