GROSSETO – La sentenza del Tar relativa alle tariffe per gli asili comunali gestiti da Iside è in fase di analisi in tutti i suoi aspetti e insieme agli uffici comunali..
Tale sentenza ha respinto le richieste dei ricorrenti rispetto alla presunta incompetenza del Consiglio comunale e alla autonoma possibilità della Giunta comunale di deliberare una modifica delle tariffe, accogliendo invece il rilievo rispetto alla clausola contenuta nei moduli di iscrizione relativa alla quota di compartecipazione in base ad un principio interpretativo piuttosto ampio e comunque relativo al solo anno scolastico 2012-2013.
L’Amministrazione comunale ha fissato un incontro con il proprio legale nei prossimi giorni, per valutare le conseguenze derivate dalla sentenza e assumere le decisioni adeguate. Rimangono infatti aperte due possibili soluzioni, a partire da quella che contempla l’impugnativa della sentenza del Tar dinanzi al Consigilio di Stato con relativa richiesta di sospensione in via cautelare della stessa perché sia l’Amministrazione comunale che il Tar ritengono corretta l’interpretazione letterale della clausola contenuta nei moduli di “riconferma iscrizione”.
C’è però anche la possibilità di una valutazione più generale dell’Amministrazione sulla opportunità di non rivolgersi al Consiglio di Stato, valutando le posizioni di tutti gli utenti, anche di coloro che non hanno aderito al ricorso e che hanno sostenuto il costo derivato dall’aumento delle tariffe nell’anno scolastico 2012/2013.
In questa seconda ipotesi le nuove tariffe verrebbero comunque applicate dall’anno scolastico 2013-2014.