FOLLONICA – 18 mila euro. Tanto dovrà restituire all’Inps una donna di Follonica per quanto intascato dal 2005 ad oggi. La donna percepiva una sorta di pensione, un assegno sociale, così si chiama, che spetta a quei cittadini italiani che pur avendo compiuto 65 anni d’età, siano sprovvisti di reddito o ne abbiano uno troppo basso. Tra i requisiti fondamentali per aver diritto all’assegno c’è il fatto di risiedere effettivamente e abitualmente in Italia. Ed è proprio questo il requisito che mancava alla donna in questione.
La signora, da un controllo portato avanti dalla guardia di Finanza di Follonica, in realtà, aveva trascorso all’estero gli ultimi sette anni (dal 2005 ad oggi), quelli in cui aveva percepito la pensione dell’inps. La donna è stata denunciata per indebita percezione di assegni sociali ai danni dell’INPS, e dovrà restituire 18 mila euro.
L’attività è inserita in una specifica analisi di rischio elaborata su scala nazionale dal Nucleo Speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di finanza di Roma e sviluppata a livello locale dai Reparti del Comando provinciale Grosseto.