PORTO SANTO STEFANO – Si sono svolte questa mattina a Porto Santo Stefano le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno bellico, una bomba di aereo da 500 libbre di fabbricazione americana, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta il 3 aprile scorso in località San Pietro nel comune di Monte Argentario.
Le operazioni di bonifica sono iniziate alle 9,30 a cura del personale del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza che ha effettuato l’intervento di disinnesco della bomba sul luogo del ritrovamento ed effettuato le operazioni di brillamento in sicurezza nella cava “Saracchieto” vicino a Marsiliana, nel comune di Manciano. Le operazioni di bonifica sono terminate alle 13,10.
L’unità di Comando locale coordinata dalla Prefettura di Grosseto che ha condotto le operazioni, è stata istituita presso il Comando Brigata Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano.