Nella notte colpita la sede del comitato elettorale di Di Massa; danneggiata una finestra, rovesciati due cassonetti, scritte che si ispirano agli anni del terrore
di Daniele Reali
Bagno di Gavorrano – Sono trascorse soltanto poche ore dalla sua apertura e la sede del comitato elettorale di Jurij Di Massa, inaugurata ieri pomeriggio in via Marconi a Bagno di Gavorrano, è stata colpita durante la notte da un pesante atto vandalico. La finestra laterale che dà su piazza Di Vittorio è stata danneggiata, il vetro è stato infranto, due cassonetti per la raccolta dell’organico sono stati rovesciati di fronte all’ingresso e un lenzuolo bianco con scritte offensive è stato appeso sulla porta. Forse è questo il dettaglio più inquietante di questo raid notturno compiuto alla vigilia della campagna elettorale per le prossime amministrative del 15 e 16 maggio. Sul lenzuolo compare con inchiostro rosso la parola “bastardi” e i simboli della falce e martello e della stella a cinque punte.
Nella foto il lenzuolo che copre la porta di ingresso alla sede del comitato elettorale di Jurij Di Massa a Bagno di Gavorrano (la fotografia è stata pubblicata su Facebook)
Il raid potrebbe essere avvenuto nelle ore centrali della notte. Alcuni passanti intorno alle cinque di questa mattina hanno notato il lenzuolo con le scritte e hanno subito contattato i responsabili della lista “Di Massa Sindaco” che hanno provveduto a denunciare l’episodio alle forze dell’ordine. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Grosseto che intorno alle sei di questa mattina sono interventi e hanno effettuato un primo sopralluogo.
Un “attacco” giudicato grave e che rappresenta un episodio di grado molto più elevato rispetto ai casi di manifesti strappati qualche settimana fa sempre a Bagno di Gavorrano. Netta la condanna da parte di tutto il panorama politico di Gavorrano e non solo.