NOMADELFIA – Si è svolta a Nomadelfia sabato scorso l’iniziativa che ha visto come protagonisti i figli delle famiglie della la comunità fondata da don Zeno Saltini e Acquedotto del Fiora.
L’iniziativa ha voluto sottolineare l’importanza dell’acqua all’indomani della Giornata Mondiale promossa dalle Nazioni Unite già dal 1992. Un’occasione per riflettere su tutto ciò che ruota attorno all’acqua promuovendo quelle azioni che ne favoriscono un uso sobrio e giusto.
Era presente il Presidente dell’Acquedotto del Fiora Claudio Ceroni che ha aperto il momento di riflessione illustrando il lavoro dell’azienda e spiegando il percorso dell’acqua dalla sorgente al rubinetto. Il presidente ha poi raccontato con quali standard qualitativi l’acqua viene fornita e quale deve essere il corretto utilizzo degli utenti.
Protagonisti sono stati anche i bambini e i ragazzi della Scuola Familiare. Ogni classe si era preparata approfondendo una tematica specifica che ruota attorno al problema dell’acqua. Iniziando dai bambini dell’età prescolare della comunità fino ai ragazzi prossimi alla maturità è stato un susseguirsi di stimoli e di riflessioni.
La giornata è stata organizzata cercando di sensibilizzare al rispetto del Creato sullo stile di san Francesco d’Assisi che lodava il Signore per “sorella acqua”. Disegni, poesie scritte per l’occasione, esperimenti, ricerche, approfondimenti che hanno sottolineato anche gli squilibri sociali presenti nel mondo per una distribuzione ineguale della risorsa acqua. Più di un miliardo di persone nel mondo beve acqua non sicura. Legate al problema dell’acqua ci sono una infinità di miserie: malattie, malnutrizioni, guerre, speculazioni, inquinamenti. L’acqua è un bene di tutti, è fonte di vita, è troppo importante per circoscriverla a interessi e nazionalismi. Per questo anche le Nazioni Unite hanno indetto il 2013 Anno internazionale della Cooperazione nel Settore Idrico.
Il presidente Ceroni è rimasto ben impressionato dalla vitalità della scuola di Nomadelfia apprezzando il lavoro di ricerca degli studenti.
Una giornata che ha stimolato moltissimo perché ha coinvolto tutti. Una iniziativa che ha promosso il rispetto di se stessi e degli altri, della provincia di Grosseto, del mondo attraverso il rispetto per ogni molecola d’acqua che ciascuno ha a disposizione.