GROSSETO – Da tempo la crisi della Mabro di Grosseto, stabilimento di alto prestigio per la confezione sartoriale, si trascina senza una soluzione che assicuri la continuità produttiva e il riconoscimento dei diritti dei lavoratori, che da tre mesi non riscuotono lo stipendio. «Il comportamento della proprietà della Mabro è incomprensibile e irresponsabile – spiega il coordinatore provinciale di Sel Flavio Agresti -, nonché fortemente offensivo nei confronti delle maestranze, delle loro rappresentanze e delle istituzioni quali la Regione, la Provincia e il Comune, che da tanto tempo sono impegnate alla ricerca di una risposta positiva alla vertenza ancora aperta».
«Barontini sfugge di fronte alle proprie responsabilità fino a disertare le riunioni presso la Regione, l’ultima convocata per lunedi 25 marzo a Firenze con l’assessore regionale – prosegue Agresti -. Sinistra Ecologia e Libertà ancora una volta è al fianco dei lavoratori , delle istituzione e delle rappresentanze sindacali per raggiungere l’obiettivo irrinunciabile della continuità produttiva dell’azienda, che rappresenta uno dei maggiori e più qualificati presidi dell’economia della nostra provincia. Sel chiede a tutte le forze politiche e sociale la piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Mabro, come atto emblematico per difendere e rilanciare tutte le attività produttive del nostro territorio».