MONTEROTONDO MARITTIMO – La cerimonia di premiazione della VI Edizione del Premio letterario nazionale “Renato Fucini” si terrà domenica 24 marzo 2013 (alle 17) presso il Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo (nella foto il Teatro del Ciliegio).
Il Comune di Monterotondo Marittimo, paese natale di Renato Fucini, è il promotore del Concorso letterario che organizza insieme all’Università degli Studi di Siena, con il contributo di Enel Green Power e con la collaborazione della Pro Loco Monterotondo Marittimo. Raffaele La Capria è il vincitore di questa edizione del Premio Fucini per i Racconti editi con “Esercizi superficiali” (Mondadori, 2012).
Per la sezione Sonetti inediti, Cristina Colli vince il Premio della Giuria con il sonetto “Lo Svasso”; Giulia Sara Corsino vince il Premio Popolare, assegnato attraverso il voto on line, con il sonetto “Prolog Im Himmel”. La Giuria che ha assegnato i premi è composta da Natascia Tonelli (presidente), Maria Antonietta Grignani, Enzo Golino, Simone Giusti e Paolo Maccari. Dopo la premiazione ci sarà lo spettacolo “R60 ballata operaia” , progetto memoria e lavoro – Compagnia Teatro Dell’Orsa.
«Si dice che gli editori non amino pubblicare i libri di racconti, perché secondo loro i racconti non si vendono bene, mentre i romanzi sì. A me pare che questo non corrisponda a verità e che tutto dipenda dal fatto che scrivere un bel libro di racconti è forse meno frequente che scrivere un bel romanzo. Credo che anche i racconti siano, e non abbiano mai cessato di essere, il fulcro della nostra narrativa, e non solo della nostra. E si leggono inoltre in un tempo più breve». Con questo elogio del racconto, Raffaele La Capria (classe 1922) inizia uno dei pezzi in prosa del suo Esercizi superficiali (Mondadori, 2012), un libro di racconti brevi, riflessioni e a volte quasi elzeviri nei quali lo scrittore e intellettuale affronta una grande varietà di temi con mano esperta, concedendo spazio sia alla narratività e alla conquista del lettore non necessariamente addentro ai problemi della letteratura, sia a un minimo di autobiografia cordiale, ironica e non narcisistica. Il libro testimonia, quindi, insieme all’altra recentissima raccolta di racconti Doppio misto, una grande vitalità riservata proprio a quelle forme narrative brevi che il Premio Fucini intende valorizzare. Per quanto riguarda la sezione dei sonetti, il premio va a Cristina Colli per il sonetto Lo Svasso, in cui la dignità della forma del sonetto viene vivificata da una bella similitudine naturalistica. Con queste motivazioni la giuria, composta da Natascia Tonelli, Maria Antonietta Grignani, Enzo Golino, Simone Giusti e Paolo Maccari ha assegnato i Premi per l’anno 2012. Anche quest’anno sono pervenuti moltissimi sonetti e raccolte di racconti, segno di grande interesse per il Premio e per le forme letterarie che esso intende valorizzare.
Il sonetto Prolog Im Himmel della giovane Giulia Sara Corsino risulta invece essere – con il 25,2% dei voti – il vincitore del Premio assegnato dai lettori con il voto on line (su quasi tremila voti totali ricevuti). E il vincitore di questa edizione è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per organizzatori e giuria. Raffaele La Capria, senza dubbio uno dei maggiori scrittori italiani che, dall’esordio del ’52 con Un giorno d’impazienza, seguito dal suo capolavoro Ferito a morte del ’61 (che gli valse il premio Strega), ha scritto e continua a scrivere romanzi e racconti fra i più felici della nostra contemporaneità, per i quali ha ricevuto il Premio Campiello alla carriera (nel 2001) e il Premio Chiara (nel 2002), sempre alla carriera. Autore di sceneggiature come quelle dei film Le mani sulla città (1963) e Uomini contro (1970) di Francesco Rosi e di radiodrammi, La Capria ha collaborato e collabora tuttora con il Corriere della Sera, Il Mondo, Tempo presente e – con le sue novanta primavere appena festeggiate – è uno dei nostri intellettuali più vivaci e rappresentativi.