GROSSETO – Mandragola, spettacolo inserito nel cartellone della Stagione teatrale 2012/2013, andrà in scena martedì 12 marzo alle 21 al teatro Moderno e non al teatro degli Industri come previsto in un primo momento. L’opera di Niccolò Machiavelli è considerata il capolavoro teatrale del Cinquecento. L’autore è lo stesso fiorentino che vergò con cinismo e durezza, nel volume del Principe, il motto-epitaffio-massima secondo cui “il fine giustifica i mezzi”.
Ne La mandragola, sicuramente con toni più scanzonati e leggeri, comunque si toccano temi “politici”, primo tra tutti la corruttibilità della società italiana. Da una parte c’è Callimaco, “amante meschino”, innamorato di Lucrezia, “giovane molto accorta”; dall’altra c’è Messer Nicia, il marito, uno stolto e ricchissimo intellettuale, “dottore poco astuto”, unica vittima della terribile beffa inscenata alle sue spalle. I complici: il viscido servo Siro, “parassita di malizia”, e l’amico astuto Ligurio. Lucrezia non riesce ad aver figli e Callimaco si finge medico per somministrarle una pianta medicinale, “la mandragola”, che però al primo amplesso risulterà fatale per l’amante. In mezzo, ovviamente, c’è anche la Chiesa a benedire i sotterfugi con il personaggio di Fra’ Timoteo, “prete corrotto e avido”. Nella rappresentazione del tradimento – da sempre lo sport nazionale nostrano –, secondo la lezione di Machiavelli, l’Arca Azzurra e Ugo Chiti hanno trovato un modo felice nello stare sulla scena. È come imbattersi in parenti lontani mai incontrati, come riconoscersi, dopo tanto viaggiare, in una fotografia di centinaia d’anni prima.
Ideazione dello spazio, adattamento e regia di Ugo Chiti; con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci e Lorenzo Carmagnini, Giulia Rupi, Paolo Ciotti.
I biglietti e gli abbonamenti già acquistati rimangono validi e i posti sono riassegnati al teatro Moderno con criteri analoghi. Per l’ingresso a teatro occorre ritirare il coupon, integrativo al biglietto o abbonamento, contenente l’indicazione del posto assegnato al teatro Moderno.
Il coupon potrà essere ritirato lunedì e martedì negli uffici del Servizio Cultura in via Saffi 17/c a Grosseto, previo appuntamento (tel. 0564/488794-584 o contattando l’indirizzo mail lorella.formica@comune.grosseto.it) oppure la sera dello spettacolo dalle 19.30 alle 20.50 alla postazione “Accoglienza” creata appositamente dall’amministrazione comunale all’interno del teatro Moderno (di fronte al bar prima del guardaroba). Per ulteriori informazione si possono contattare i numeri 0564/488794-584, 0564/21151.