GROSSETO – Partirà anche a Grosseto l’11 marzo la campagna europea “Seatbelt” dedicata alle cinture di sicurezza e promossa da “Tispol”, il network internazionale delle Polizia Stradali.
Tispol è una rete di cooperazione tra le Polizie stradali, alla quale aderiscono non solo i 27 stati membri dell’Unione, ma anche la Svizzera e la Norvegia. Nasce per consolidare la collaborazione internazionale in operazioni di contrasto delle violazioi ed in campagne tematiche dedicate a specifiche aree strategiche coniugando l’attività di prevenzione, informazione e controllo con l’obiettivo finale di ridurre il numero di incidenti stradali.
Seguendo questo obiettivo lunedì prossio partirà la campgna Seatbelt, dedicata al controllo operato da tutte le Polizie Stradali d’Europa, sull’utilizzo delle cinture di sicurezza su tutti i veicoli. La campagna si conlcuderà il 17 marzo, mentre il 25 saranno diffusi i risultati dei controlli.
Al progetto partecipa anche la polizia stradale della Toscana e della provincia di Grosseto. In tutta la regione saranno 430 le patuglie in servizio sulla viabilità ordinaria e 292 su quella autostradale.
Per chi viola l’obblico di utilizzo delle cinture il codice della strada prevede multe da 80 a 320 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente per i conducenti: per chi ci “ricasca” nei successivi due anni scatta poi la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
«La campagna Tispol – spiega il dirigente della stradale di Grosseto Nicola Manzari – sarà anche nella nostra provincia un’ottima occasione di prevenzione ed educazione stradale in modo da rafforzare e diffondere l’idea che, semplicente allacciando le cinture, è possibile salvarsi la vita in caso di incidente».