di Rita Martini
GROSSETO – Tempo di decisioni, scelte, nuove strade per la Chiesa universale. Dopo l’addio struggente, emozionante e anche controverso di Benedetto XVI, scatta il toto successore e tra i papabili più accreditati c’è lui, il “nostro” Angelo Scola. E’ vero, oggi è l’arcivescovo di Milano, metropolita della provincia milanese e capo del rito ambrosiano, ma per la chiesa grossetana è stato e in parte lo è ancora il “nostro vescovo”. Sarà che la sede del pastore maremmano è in questo momento vacante e quindi ci inorgoglisce – e non poco – il ricordo della sua permanenza tra noi. Il cardinale Scola, 71 anni, è sacerdote dal 18 luglio del 1970, ordinato nella diocesi di Teramo. Ha conseguito il dottorato in teologia e Friburgo in Svizzera e negli stessi anni è stato tra i responsabili di Comunione e Liberazione, impegno che ha mantenuto fino al 1991. Quell’anno resta impresso nella memoria dei maremmani: il 20 luglio viene eletto vescovo di Grosseto e la sua impronta è stata davvero grande. Ha riaperto il Seminario, fondando la scuola media e il liceo diocesano e dando impulso al rinnovamento dell’iniziazione cristiana e della catechesi. E’ rimasto in Maremma fino al luglio del 1995 lasciando nei suoi tantissimi fedeli e amici un ricordo meraviglioso e concreto di pastore e guida veri.
E’ vero, la sua carriera di uomo e testimone di Cristo lo ha portato lontano dalla Maremma, prima a Roma, poi a Venezia, e a Milano, ma a noi grossetani piace pensare che la schiettezza, la gentilezza, la generosità e il sentimento della nostra diocesi sia stata di ispirazione per i suoi pensieri e per la sua straordinaria fede cristiana. Il giorno che fu creato Cardinale a Roma, ebbi modo di intervistarlo e dimostrò un affetto mai passato e un ricordo vividissimo della nostra Maremma. Oggi tutti, a Grosseto, ci sentiamo al settimo cielo – è proprio il caso di dirlo- per l’orgoglio di essere rappresentati dal Cardinale Scola. Chiediamo ai nostri lettori di inviarci ricordi, foto, scritti che ricordano la presenza di Angelo Scola a Grosseto. Aspettiamo il contributo di tutti! Inviate a redazione@ilgiunco.net con i vostri recapiti telefonici e racconteremo le vostre storie in attesa del nuovo Papa!