di Barbara Farnetani
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Non devono più stare tranquilli, perché io sono tornata» è sul piede di guerra Monica Faenzi, deputato del Pdl, che dopo le ultime elezioni è tornata a Castiglione della Pescaia ad inaugurare la piazza sorta sull’Orto del Lilli. «Questa è stata l’ultima grande opera pubblica realizzata, dopo di allora non è più stato fatto nulla. Era un’opera dell’amministrazione Faenzi che non è stata mai inaugurata e adesso la inauguriamo noi» Continua Faenzi mentre chiede le dimissioni di Giancarlo Farnetani, sindaco in carica e suo successore: «Aveva detto che se non avesse raggiunto il quorum si sarebbe dimesso, ebbene non ha il quorum né la maggioranza deve dare le dimissioni e noi chiederemo le elezioni, poi, a primavera, ce la giocheremo.» «Se con le politiche si fosse votato anche per le amministrative – le fa eco Luca Agresti, coordinatore provinciale Pdl – a Castiglione avrebbe vinto la nostra coalizione. Da parte dei cittadini c’è una voglia di riscatto, che ci da la forza di tornare a fare opposizione dalla piazza»
«Abbiamo ottenuto 30 voti in più rispetto a loro – continua Faenzi – , un risultato sorprendente visto che negli ultimi due anni non abbiamo potuto fare opposizione. Adesso ci sentiamo legittimati grazie ai cittadini che hanno espresso apprezzamento per quanto fatto in passato. Farnetani, tra Pdl e M5S, ha il consenso di un terzo dei Castiglionesi: non rappresenta più la maggior parte dei votanti. Afferma che gli abbiamo lasciato un buco in bilancio, ma questa è una cosa tecnicamente impossibile grazie ai controlli della Corte dei Conti. Siamo preoccupati per la situazione di Castiglione – ribadisce Faenzi -, per la Multiservizi, che dava lavoro a 60 persone e snelliva le procedure burocratiche e verso cui è in atto un vero e proprio smantellamento. L’azienda aveva un’importante funzione sociale. I cittadini non sono tutelati, non possono portare avanti battaglie perché hanno paura di ritorsioni: ebbene le farò io per loro queste battaglie. Il sindaco deve essere il sindaco di tutti e Farnetani non lo è.»
Monica Faenzi chiede spiegazioni sulla Multiservizi, «e anche su qualche azione poco chiara e molto oscura» aggiunge. «C’è una sentenza del Consiglio di Stato sulla Santa Maria che ha dato ragione alla mia decisione del 2001 di annullare le concessioni – prosegue l’onorevole Faenzi – la mia amministrazione decise di fare una convenzione che prevedeva ci comprassero la piscina, alcune ambulanze, si occupassero dell’assetto idrogeologico oltre a 12 appartamenti. Adesso Farnetani parla dei 12 alloggi, e tutto il resto? Forse ha fatto un accordo al ribasso? Mi risulta sia stata persa la causa per l’esproprio del terreno della casa di riposo: Farnetani dovrebbe pagare di tasca sua. Per loro diventerò un incubo perché non sono stati corretti e stanno dove sono immeritatamente» e Monica Faenzi conclude: «La prossima volta inaugurerò la ciclabile».