di Daniele Reali
GAVORRANO – Dalle primarie al calcetto. Il Partito democratico di Gavorrano scende in campo per una partita speciale: Bersaniani contro Renziani. Una sfida “affascinante” che ha l’obiettivo di unire e lanciare segnali di distensione a tutto il centrosinistra.
Si legge proprio sul volantino dell’iniziativa in programma domenica 3 marzo alle 18,30 a Bivio di Ravi: “Adesso più che mai c’è bisogno di unità nel centrosinistra. Partecipa anche tu per il futuro di Gavorrano”.
L’appuntamento con le amministrative per l’elezioni del nuovo sindaco di Gavorrano è dietro l’angolo (si voterà il 26 e 27 maggio prossimi, ndr) e il Pd, che già nei giorni scorsi aveva lanciato l’appello per riunire tutti i partiti intorno ad un unico progetto, si è fatto promotore dell’iniziativa che, “giocando” sulla competizione interna tra simpatizzanti del segretario nazionale e sostenitori del sindaco di Firenze, rilancia il tema dell’unità a sinistra.
Tema caro non soltanto al Pd, ma anche a Gavorrano Democratica, il movimento civico che soltanto pochi giorni fa aveva ribadito l’importanza di trovare un progetto comune nel centrosinistra per il territorio di Gavorrano. Due giorni prima delle politiche poi era stata, dai banchi della maggioranza, la prosindaco Elisabetta Iacomelli a chiedere che si riaprisse il tavolo del confronto nel centrosinistra per trovare punti di contatto e per presentare un nuovo progetto unitario ai cittadini di Gavorrano.
Maggioranza e opposizione dunque mai così vicine dall’inizio di questa “brevissima” legislatura che ufficialmente si chiuderà intorno al 10 di aprile. Fino ad allora ci sarà tempo per trovare un programma comune nel centrosinistra perché, come ha chiarito la Iacomelli, il confronto va fatto sui «programmi e al di la delle persone». E in attesa di ulteriori sviluppi il Pd intanto gioca la carte dello sport nazionale per antonomasia a si affida al calcio per dare il fischio di inizio di questa nuova partita della politica gavorranese.