MASSA MARITTIMA – «Abbiamo scoperto che il Falusi paga alla Asl di Grosseto 124 mila euro di affitto, noi chiediamo la trasformazione di questo accordo, in un comodato di uso gratuito» così i Comunisti Italiani intervengono sulla vicenda dell’Istituto Falusi. «Il tutto nasce quando il Comune di Massa Marittima decise di cedere gratuitamente il terreno alla Regione che costruì l’immobile di oggi. La Regione una volta realizzata l’opera passo tutto il bene alla Asl gratuitamente. Tutto ciò risale al 1999. In tutti questi anni a nessuno è venuto in mente che era giunto il momento di rivedere l’affitto e gli accordi visto che altrimenti il Falusi dovrà pagare per sempre questi soldi?»
«In più è bene ricordarlo i Comuni in generale e quello di Massa Marittima in particolare dovrebbero versare una quota sociale per ogni ospite impossibilitato economicamente. Invece, pare, che il Comune non versi un centesimo e carichi tutta la retta economica sulla famiglia. Quindi, avanziamo la nostra proposta di rivedere subito l’affitto di 124 mila Euro con la trasformazione in comodato di uso gratuito; l’inserimento a bilancio, se non fatto, della quota sociale, e la restituzione dell’integrazione a tutte le famiglie aventi diritto e la ridistribuzione di una parte dei capitali destinati alla Società della Salute ormai cessate alle strutture pubbliche.»