GROSSETO – A meno di 24 ore di distanza dall’appello lanciato dalle Rsu della ex-Mabro, arriva la risposta della segreteria provinciale dei Comunisti Italia – Rivoluzione Civile per Ingroia, unico schieramento che, per altro, come ricordavano le rappresentanze sindacali di Abbigliamento Grosseto nel loro appello, aveva già in precedenza fissato un incontro con le dipendenti dell’azienda.
«Da sempre abbiamo seguito e dato il nostro piccolo contributo per stare vicino alle lavoratrici che da anni portano avanti una battaglia civile per avere certezze per il loro futuro – scrivono dalla segreteria provinciale del partito -. Purtroppo, hanno ricevuto molte promesse, soprattutto nelle fasi elettorali, ma fatti veri e concreti nessuno. La nostra provincia è abbandonata ed è in grande difficoltà. Molte troppe sono le aziende in crisi su tutto il territorio provinciale».
«La politica di oggi vuole distruggere ogni tipo di tutela per i lavoratori, creando così flessibilità e precarietà, contratti individuali e non collettivi, meno retribuzione e meno certezze – aggiungono dai Comunisti Italiani -. Il nostro appello è rivolto a tutti i lavoratori, alle famiglie, ai ragazzi che andranno a votare per la prima volta, chiediamo di non guardare al proprio tornaconto personale, al proprio egoismo, ma di difendere sempre e comunque i diritti e i doveri di tutti i cittadini e dei lavoratori sanciti dalla Costituzione».