di Daniele Reali
Caldana – Casa Maiani è una realtà. La Residenza Socio Sanitaria intitolata ad Angelo Maiani è stata finalmente inaugurata e sarà pronta nei prossimi gorni per accogliere i primi ospiti.
Al taglio del nastro della nuova struttura erano presenti insieme al commissario straordinario Vincenza Filippi e al benefattore Mario Maiani, che ha finanziato la realizzazione dell’opera e ha donato al comune di Gavorrano anche il terreno sul quale è stata costruita, i rappresentanti delle isitutzioni locali: il prefetto Giuseppe Linardi, il presidente della provincia Leonardo Marras, il presidente del consiglio provinciale Sergio Martini, il presidente della Società della Salute delle Colline Metallifere Luciano Fedeli, il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori, il presidente dell’Acquedotto del Fiora Claudio Ceroni.
«Era una delle assolute priorità sin dal mio insediamento – ha spiegato il commissario Filippi – perchè era opportuno, era necessario, era doversoso perseguire l’obiettivo di dare il giusto rincosciumento ad un cittadino illustre che con il proprio curore e con generosità ha messo a disposizione del terrtiorio comunale e provinciale una struttura come questa. »
Durante la cerimonia di inaugurazione Mario Maiani ha ricevuto il ringrazimaneto da parte delle istituzioni e dei cittadini. In tanti hanno voluto rendere omaggio al benefattore di Caldana con la loro presenza e lui, commosso e soddisfatto per un altro importante traguardo raggiunto, ha lanciato l’idea di conferire la cittadinanza onoraria al commissario Filippi.« Al futuro sindaco di Gavorrano – ha detto Maiani – chiederò di conferire la cittadinanza alla dottoressa Vincenza Filippi. Grazie a lei oggi questa struttura viene inaugurata, grazie al suo impegno è riuscita a sbloccare una situazione ferma ormai da due anni. Sono soddsfiatto e sono contento per questa giornata. Questa opera è stata intitolata a mio padre Angelo e per me è ancora più importante perché è stata realizzata nel mio territiorio, a Caldana dove sono nato».
Il taglio del nastro della Residenza Socio Sanitaria Angelo Maiani (Foto Bohli)
«L’inaugurazione di oggi rappresenta qualcosa di grande – ha detto il presidente Marras – soprattutto perché è un’opera che stata ispirata da un privato cittadino che in altre aree del mondo ha realizzato grandi progetti. Questa è anche la dimostrazione che il commissariamento del comune non ha fermato la macchina amministrativa e che è stato raggiunto con l’impegno del commissario un risultato visibile e concreto per la collettività»
La struttura di Caldana si inserisce nel quadro dell’offerta socio sanitaria del terrtiorio delle Colline Metallifere. Sarà gestita dall’Istituto Falusi e potrà accogliere fino a 20 persone non autosufficienti. Nel giro di pochi giorni Casa Maiani sarà operativa e già entro la fine del mese di marzo saranno attivati tutti i servizi previsti. Nella RSA di Caldana lavoreranno circa quindici persone tra assistenti, infermieri, educatori e medici. Una struttua che mancava al territorio e che dà un risposta concreta anche in termini di posti letto.
«È un successo per tutta la comunità – ha detto Luciano Fedeli, presidente della Società della Salute delle Colline Metallifere – , sia per i comuni che per l’azienda sanitaria. Con questa struttura possiamo disporre complessivamente di 166 posti letto nel nostro comprensorio. Con l’apertura di Casa Maiani andiamo a soddisfare completamente la domanda e la lista di attesa».
(Servizio fotografico e Foto Album a cura di Stefan Bohli per Il Giunco.net)