MONTE ARGENTARIO – Appartamento abusivo in zona panoramica. No, non è un annunico immobiliare, ma la scoperta che è stata fatta dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Una scoperta che ha portato al provvedimento di «Obbligo di non dimora» nel comune di Monte Argentario per la moglie di un noto immobiliarista toscano coinvolto in più riprese in vicende di abusivismo. Lei era infatti la proprietaria dell’immobile abusivo.
Le prime indagini e i provvedimenti giudiziari a carico del marito risalgono al 2006 e sono riconducibili a pieno titolo a quel fenomeno di abusivismo diffuso che ha riguardato una delle più belle coste della nostra penisola.
Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la famiglia di immobiliaristi si sono succedute fino a pochi giorni fa e la Forestale nel tempo ha preso parte ad indagini e ricognizioni, anche a mezzo aereo, grazie alle quali sono stati scoperti altri abusi edilizi.
Con il provvedimento che dispone il divieto di dimora, il giudice ha prescritto alla moglie dell’imprenditore di non dimorare nel luogo di residenza dove si configurerebbero gli abusi e di non accedervi senza autorizzazione.
Ad intervenire nell’operazione i Forestali del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale di Grosseto in collaborazione con altri reparti, coinvolti poi nelle perquisizioni condotte a Porto Santo Stefano, con l’obiettivo di acquisire elementi importanti per le indagini. Nel frattempo le indagini proseguono per contenere un fenomeno che ha messo a repentaglio uno dei territori più belli della Maremma e d’Italia.