di Rita Martini
GROSSETO – La notizia ha lasciato tutti senza parole perché è di quelle che creano sconcerto: un uomo uccide la propria fidanzata – secondo una prima ricostruzione dei fatti – credendola un ladro intrufolatosi in casa. Se poi al dramma aggiungiamo che l’omicidio avviene nel giorno della festa degli innamorati, la vicenda assume le caratteristiche di una assurda e atroce beffa del destino. Ma non è finita qui (nella foto Oscar Pistorius – Fonte: www.wikipedia.it).
I personaggi della tragedia sono due bellissimi e famosissimi: lui è Oscar Pistorius, 27 anni non ancora compiuti, il primo atleta paraolimpico ad aver partecipato alle Olimpiadi con gli atleti normodotati, un uomo che ha legato per sempre il suo nome alla Maremma dove per anni si è allenato allo Stadio Zecchini e che tutta la Maremma ha sempre sentito come un figlio eccellente. Lei era la splendida modella Reeva Stenkamp, 30 anni, la compagna di Pistorius.
Ancora la dinamica della tragedia non è chiara. Sembra che Reeva, secondo quanto sostenuto dai media locali sudafricani, avesse voluto fare una sorpresa al proprio fidanzato entrando all’alba nella casa di Pretoria. Pistorius, spaventato, avrebbe sparato colpendo a morte la compagna.
A Grosseto, dove la notizia si è diffusa a partire dalle prime agenzie di stampa, sono tutti sconvolti e chi lo ha conosciuto e incontrato ancora non riesce a credere a questa assurda e incredibile tragedia di San Valentino.