di Piero Simonetti
GIUNCARICO – Nei primi anni del Novecento esisteva a Giuncarico una apposita Società del Carnevale, che promuoveva ogni anno un ricco programma di festeggiamenti. Maschere briose e festosi balli vivacizzavano il paese intero, con il pieno supporto dell’intera comunità, guidata dall’infaticabile organizzatore Giovanni Menoni (a fianco una foto di piazza del Popolo negli anni ’20).
Le memorie raccolte indicano il carnevale del 1914 come uno dei più belli e meglio riusciti. Il ricavato infatti assommò a ben 261,45 lire che andarono a rimpinguare le casse della Banda Musicale paesana.
Ma l’appuntamento più classico del Carnevale giuncarichese – conosciuto, apprezzato ed un po’ invidiato nell’intero territorio – era il “The Danzante” con pentolaccia finale il giorno del Giovedì Grasso.
Quello del 1914 fu un appuntamento ove il profumo di leggiadria ed eleganza delle signore e signorine costituì il momento determinante e più atteso, degnamente corrisposto dai gentiluomini in pantalone rigorosamente scuro, camicia bianca e gilet a panciotto. E fu festa fino a tardi, in un gioioso ondeggiare di ampie gonne svolazzanti al ritmo dei valzer e delle quadriglie eseguite dalla locale orchestra.