ALBINIA – La Maremma prova a rialzare la testa e a reagire dopo l’alluvione del novembre scoro. Ad Albinia lo stabilmento Coapim, dopo la pausa forzata per i danni subiti, riapre venerdì prossimo e torna alla produzione.
A tenere a battesimo questo momento simbolico per il ritorno alla normalità di tutto il territorio, il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, il Sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, il Prefetto , Marco Valentini, e il Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, Gianni Lamioni, ma anche tutti i lavoratori e i volontari che hanno prestato la loro opera nei giorni dell’emergenza.
120 dipendenti in cassa integrazione, 13mila metri quadrati di magazzini e di reparto produzione allagati con 2 metri d’acqua, circa 10 milioni di euro di danni, sono questi i numeri dell’alluvione per la Copaim, ma a distanza di quasi 3 mesi gli operai sono rientrati a lavoro, le infrastrutture sono state riparate e l’impianto di produzione è pronto per ripartire a pieno regime. L’inaugurazione sarà un momento di incontro tra le istituzioni e gli attori economici del territorio per una riflessione condivisa e propositiva nel segno della ripresa, per discutere delle azioni necessarie allo sviluppo del tessuto produttivo di Albinia.
La Copaim ha sede ad Albinia, Grosseto, e con 5 stabilimenti tra Toscana, Piemonte, Puglia e Sicilia propone un’ampia gamma di prodotti gastronomici con ingredienti di qualità e nel rispetto delle tradizioni culinarie italiane. Leader nazionale nell’esportazione e nella produzione di gastronomia è attiva sui principali mercati europei; i prodotti Copaim sono conosciuti a livello nazionale ed internazionale per l’alta qualità e la valorizzazione delle tipicità locali, è anche grazie a loro che quotidianamente si diffonde il brand Maremma.