GROSSETO – È partito ieri e andrà avanti fino al 9 maggio, nella palestra del Liceo Rosmini, la scuola capofila della Rassegna, il Teatro della scuola. Ragazze e ragazzi saranno impegnati in un’attività di potenziamento degli strumenti comunicativi del corpo, per favorire l’inclusione e l’abbattimento delle barriere linguistiche, culturali e di apprendimento. Proprio questi obiettivi condivisi garantiscono il sostegno di CoeSO, Società della Salute dell’area grossetana, cui la 16° Rassegna deve anche la realizzazione di altre iniziative in suo programma. Il gruppo di studenti coinvolti prende le mosse da un nucleo “storico” formatosi lo scorso anno in occasione del laboratorio teatrale interno al Convegno dei 15 anni di Rassegna, le iscrizioni sono comunque ancora aperte per un massimo di 30 allievi.
La Rassegna ha colto il valore progettuale di Dynamis Teatro, l’associazione artistica romana nel cui staff spiccano due giovani esperti teatrali d’eccezione, per la nostra città: si tratta di Pietro Angelini e Francesco Turbanti, entrambi folgorati dalla magia del teatro fin da quando come studenti/attori partecipavano alle varie edizioni della Rassegna teatrale grossetana. Saranno proprio loro, insieme al direttore Francesco De Magistris, a tenere le lezioni del corso: un incoraggiamento professionale e di passione a misura dei nostri studenti, molto apprezzato, come dimostra l’attesa che si è creata intorno a questo appuntamento di formazione. Da giugno la seconda parte dell’esperienza, decisamente ricca di suggestione, una sorta di premio per chi si è voluto formare e ha creduto nel progetto: gli studenti, seguiti dal loro formatori, saranno chiamati a organizzare e gestire una serie di pratiche teatrali e performances nello splendido spazio della Cava di Roselle. Non più solo allievi, ma protagonisti creativi: un cammino verso l’autostima e la resonsabilità, reso possibile grazie al sostegno di Uscita di Sicurezza- Società Cooperativa Sociale, decisa a incoraggiare questo percorso giovanile verso l’autonomia.