GROSSETO – Dalla Provincia di Grosseto investimenti per un milione e 400mila euro per lo sviluppo delle aree rurali del territorio provinciale, attraverso 5 progetti transfrontalieri di cui l’Ente è partner e che puntano alla sperimentazione di attività innovative per favorire l’integrazione del reddito di allevatori, agricoltori e piccole aziende artigiane.
I progetti sono stati illustrati a Palazzo Aldobrandeschi da Tiziana Tenuzzo (nella foto), assessore provinciale alla Cooperazione internazionale, e dal dirigente Fabio Fabbri.
“Grazie al valore dei progetti transfrontalieri di cui siamo partner – dichiara Tiziana Tenuzzo – e alla forte capacità progettuale degli uffici dell’amministrazione provinciale, abbiamo raggiunto punteggi elevati nella graduatoria stilata dall’autorità di gestione delle risorse del Programma Italia Francia marittimo. Questo ci ha consentito di ottenere il finanziamento di ben 5 progetti, per un totale di un milione e 400mila euro che verranno investiti a beneficio di tutto il territorio. Si tratta di progetti che puntano a creare opportunità di sviluppo cercando nuovi spazi di azione nella cooperazione tra i Paesi dell’area transfrontaliera del Mediterraneo. In una fase di profonda crisi economica come quella che stiamo vivendo diventa prioritario puntare su idee innovative che possano stimolare la crescita. L’obiettivo e l’impegno della Provincia saranno quindi quelli di sfruttare al massimo questa opportunità a beneficio di tutto il territorio.”
“I 5 progetti transnazionali – aggiunge Fabio Fabbri – che hanno ottenuto il finanziamento sono Vagal, Med-Laine, Terragir, Biomass+ e Ippotyr2. Si tratta di percorsi già avviati che avranno, con queste ulteriori risorse, la possibilità di raggiungere un livello di sviluppo avanzato. Nel progetto Vagal la Provincia di Grosseto, tra l’altro, è capofila, quindi, si occuperà anche del coordinamento di tutti gli altri partner.”
I cinque progetti
• Vagal – Intende sviluppare servizi innovativi per migliorare i sistemi di allevamento, produzione, trasformazione e commercializzazione degli animali autoctoni, che in provincia di Grosseto sono l’agnello di pecora dell’Amiata, la carne bovina di razza maremmana e il suino macchiaiolo maremmano. Il finanziamento di 300mila euro consentirà di realizzare un prototipo mobile per la macellazione di ovini e caprini; una piattaforma hardware e software per la condivisione e l’utilizzo d’informazioni con dispositivi mobili; un osservatorio permanente del bioterritorio per il monitoraggio delle razze autoctone; la commercializzazione dei prodotti e il coordinamento delle attività.
• Medlaine – Intende creare sviluppo nelle aree rurali attraverso lo sfruttamento innovativo delle risorse locali come le lane autoctone e le piante officinali, al fine di integrare il reddito di allevatori e piccole aziende artigiane. Con il finanziamento di 533.904 euro, sarà acquistato un impianto di produzione di estratti naturali e strumenti per la produzione di manufatti. Sarà realizzato un centro servizi per la raccolta e l’organizzazione logistica delle lane provenienti dagli allevamenti del territorio provinciale.
• Terragir+ – Punta alla creazione e diffusione di itinerari turistici ed enogastronomici per scoprire le eccellenze legate alla tradizione del territorio con l’obiettivo di aumentare il flusso di visitatori nei territori rurali. Il finanziamento di 202.624 euro sarà impiegato nella realizzazione di un web tv visibile in streaming e sotto forma di archivio e in una piattaforma hardware/software per consentire al turista di avere anche su dispositivi mobili informazioni sulla zona di interesse.
• Biomass+ – Punta a sviluppare una filiera corta delle biomasse a beneficio del settore agro-forestale. Il finanziamento di 118.560 euro consentirà di sperimentare in provincia di Grosseto la produzione di carbone da pirolisi del legname di boschi certificati.
• Ippotyr 2 – Si pone l’obiettivo di creare nell’area transfrontaliera una rete di strutture e servizi di ippoterapia. Con il finanziamento di 250.980 euro la Provincia potenzia le dotazioni del Centro di riabilitazione equestre Cemivet gestito dal Comitato femminile della Croce Rossa italiana di Grosseto per persone con patologie neuropsichiche e neuromotorie.