GROSSETO – A marzo, ma soprattutto a novembre e dicembre. E’ in questi mesi del 2013 che sono attese le comete sui nostri cieli. Un’osservazione interessante quindi, è alle porte, sia per scienziati, appassionati, o semplici curiosi. L’Amsa (associazione maremmana studi astronomici), si sta già attivando attraverso una serie di iniziative dedicate ai soci che hanno raggiunto quota 160, oltre che a tutti coloro vorranno scrutare il cielo. Per il 2013, già ribattezzato l’anno delle comete, sono in programma molti eventi, come i corsi formativi di astronomia, cosmologia e meteorologia, oltre alle immancabili serate dedicate all’osservazione. Necessaria per la concretizzazione del programma, sarà la struttura dell’osservatorio astronomico di Roselle, un punto di riferimento importante per i molti appassionati del settore. Ristrutturato nel 2009, l’osservatorio è stato potenziato con l’implementazione di un telescopio controllabile da qualsiasi computer portatile, in più, un secondo telescopio è stato dotato di una serie di accessori che permettono l’osservazione del sole. «L’osservatorio astronomico è uno dei migliori in Italia – spiega Marco Monaci, consulente scientifico dell’Amsa -, almeno per ciò che riguarda la pulizia del cielo. Come associazione collaboriamo con la Nasa per il controllo degli asteroidi e in più siamo entrati a far parte del gruppo di osservazione Supernova».
L’amministrazione comunale, ha così deciso di donare all’associazione una fotocopiatrice, strumento utile soprattutto in vista delle numerose dispense contenenti studi scientifici che verrano distribuite ai soci. «Ringraziamo e al tempo stesso siamo contenti di essere così seguiti dalle istituzioni – osserva Roberto Madrigali, presidente Amsa -. L’osservatorio astronomico è anche fonte di cultura». L’amsa ha contraccambiato consegnando la tessera di socio onorario al vicesindaco Paolo Borghi, oltre ad un trattato su astrofisica e astronomia. «Siamo felici di aver fornito la fotocopiatrice all’Amsa – dice Borghi -, l’associazione, insieme alla Pro Loco di Roselle gestisce la struttura che si cimenta in una materia molto importante». «Quelli dell’amministrazione sono piccoli interventi – precisa l’assessore alla cultura Giovanna Stellini -, ma risolvono alcune situazioni. L’osservatorio è una struttura pubblica, una delle poche in Italia, ha grande valenza scientifica e dobbiamo rendere merito al dinamismo dell’Amsa».