CASTEL DEL PIANO – «Lo sport è benessere, è passione e divertimento, è imparare a stare insieme e un tassello importante dello sviluppo turistico. Ambiente, sport, prodotti tipici, eventi culturali sono ingredienti che vogliamo tenere dentro la stessa ricetta. Per farlo però ogni struttura deve essere funzionante e il Comune deve essere in grado di facilitarne l’utilizzo» afferma la candidato Cinzia Pieraccini che invita all’incontro pubblico in programma martedi 28 maggio alle 21.30 nella sede elettorale di Corso Nasini a Castel del Piano.
«Il palazzetto dovrà subire gli interventi necessari ad ospitare le diverse discipline (pallavolo, danza, ginnastica artistica), e insieme alle altre strutture far sì che l’area di campo grande, diventi il luogo dove si possono organizzare settimane estive di sport per i ragazzi, “settimana verde”, con un programma di attività attrattivo per i ragazzi e le famiglie oltre la provincia e la regione. È il Comune che dovrà farsi carico della gestione e costruire una programmazione valida con tutti gli attori coinvolti».
«Il campo sportivo dovrà tornare ad essere luogo di sport e turismo ospitando squadre di calcio, e avviando un progetto per la costruzione di una pista di atletica per accogliere ragazzi e campus estivi. Il campo, prima di tutto, dovrà tornare ad essere la sede naturale del progetto Virtus, la squadra che ha avuto un grande successo sportivo quest’anno e cha ha rappresentato uno dei primi esperimenti di collaborazione fra i Comuni di Arcidosso e Castel del Piano. La Virtus è importante ed è necessario recuperare i danni organizzativi ed economici che ha subito. Ci serve la straordinaria presenza di ragazzi e ragazze che nelle domeniche di campionato hanno riempito gli spalti facendo dello stadio uno spazio di aggregazione».
«Tornerà una rinnovata e migliorata “Castel del Piano al tramonto” insieme ai nuovi progetti di slow turism, di trekking, di bike, di yoga, di forest bath».
«La stazione sciistica oltre alle problematiche tecniche dovute alla vetustà degli impianti, sta subendo anche gli effetti negativi del cambiamento climatico. Un piano con la società Isa, con gli operatori della parte alta della montagna, con la scuola di sci, con gli Sciclub e con Amiata free ride”, permetterà di gestire le stagioni con scarsità di neve, e, allo stesso tempo dovrà essere in grado di accogliere adeguatamente e contemporaneamente le famiglie e gli sciatori».