MONTEBUONO – Solo un anno fa erano 25. Oggi sono quattro. È quel che resta del gregge dell’azienda agricola di Serena Conti, a Montebuono, frazione del comune di Sorano. È la mamma Vanna Vasconi a raccontare l’accaduto.
Attacchi continui da parte dei predatori. L’ultimo due giorni fa.
«Mi erano rimaste nove pecore, nel giro di dieci giorni ne hanno uccise cinque» racconta. E prosegue: «Stavo annaffiando le rose attorno casa, e mi sono vista venire incontro due pecore terrorizzate. Ho preso l’auto e sono andata a vedere, erano le 16 del pomeriggio. E ho trovato gli animali uccisi».
Quella di Vanna e della figlia Serena è una piccola azienda agricola «Le pecore ormai le tenevamo più che altro per tenere bassa l’erba attorno a casa. Per la notte abbiamo un recinto antilupo. Ma il giorno le lasciamo libere di brucare nei nostri pascoli, anche perché sennò che vita farebbero sempre rinchiuse».
«Però così non è più possibile andare avanti: siamo al capolinea. O ci danno i fondi per recintare con l’antilupo tutti i pascoli, oppure non c’è futuro in questo settore. Era pieno giorno quando c’è stato l’attacco. Come dovremmo difenderci?».