GROSSETO – Una testimonianza choc a pochi metri dal salotto buono di Grosseto. Mentre la vita scorre in città e tutti si preparano al fine settimana c’è qualcuno che vive in estrema difficoltà, in. mezzo al degrado e nonostante questo cerca di essere invisibile.
Stiamo parlando di un uomo, straniero, in Italia da qualche anno che vive la sua vita da tossicodipendente ai margini della società. Il suo rifugio si trova sulle Mura di Grosseto, al Bastione Maiano, in quello che dovrebbe essere il giardino più bello della città e che nei programmi elettorali del presente e del futuro è considerato il monumento più importante della città. Insomma sulla Mura, simbolo di Grosseto, succede anche questo.
La struttura abbandonata nel seminterrato ricavato nel bastione è diventata da tempo un giaciglio per disperati e luogo scelto per consumare droga di tutti i tipi, ma sopratutto eroina e crack. Tra queste persone c’è anche l’uomo che stamattina è stato intervistato da Lorenzo Mancineschi in una delle sue dirette video su Facebook. Il ragazzo, originario della Libia, si è confidato ammettendo di essere tossicodipendente, di soffrire per questa dipendenza e vi voler smettere senza però riuscirci e trovare la forza per abbandonare la droga.
Ecco cosa succede in città in un venerdì di maggio: c’è chi vive così, al limite, prigioniero di un mondo in cui l’unico pensiero è farsi di crack e in questo caso, al di la dei giudizi di tutti, bisognerebbe non fare finta di niente. Speriamo che qualcuno possa intervenire. In gioco c’è una vita.
Qui trovate il video girato da Lorenzo Mancineschi: LINK
Che cos’è il crack?
Il crack è una forma potente di cocaina che si presenta sotto forma di cristalli solidi. Viene prodotto riscaldando la cocaina in polvere con bicarbonato di sodio e acqua. Si fuma, anziché sniffarsi o iniettarsi come la cocaina in polvere, e il suo nome deriva dal suono che i cristalli fanno quando vengono riscaldati.
Gli effetti del crack sono immediati e intensi, includono euforia, aumento dell’energia e della fiducia, ma durano solo pochi minuti. A causa della sua potenza, il crack può causare dipendenza molto rapidamente. I rischi per la salute sono numerosi: problemi cardiovascolari, respiratori, neurologici, ansia, paranoia e allucinazioni.
L’uso di crack è spesso collegato a comportamenti criminali e difficoltà economiche, poiché la dipendenza porta spesso a cercare mezzi illegali per procurarsi la droga. Trattare la dipendenza da crack è particolarmente difficile e richiede un intervento medico e psicologico intensivo.
In sintesi, il crack è una droga estremamente pericolosa con gravi conseguenze per la salute e la società.