MASSA MARITTIMA – Una mostra di grande livello, e adesso, anche un catalogo di altrettanto livello elevato. Il riferimento è a “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo Quattrocento”, mostra a cura di Alessandro Bagnoli, che si può ammirare sino al 14 luglio a Massa Marittima, nel Museo di San Pietro all’Orto.
Il catalogo sarà presentato nel corso dell’incontro pubblico in programma giovedì 23 maggio, nella città del Balestro, alla biblioteca comunale Gaetano Badii, con la partecipazione del curatore Alessandro Bagnoli e di Axel Hèmery, direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena. Seguirà la visita alla mostra con ingresso gratuito.
Sassetta è autore raffinato e raro ed era quindi prevedibile che una monografica a lui riservata riscuotesse l’attenzione di chi studia e ama la pittura senese d’inizio Quattrocento. Previsione che ha puntualmente trovato conferma negli arrivi a Massa Marittima di studiosi, antiquari, collezionisti, direttori di grandi musei da mezzo mondo. Un attento pubblico di “addetti ai lavori” che ha dimostrato di apprezzare l’esposizione e la magnifica città d’arte e di antichissima storia che la propone ed accoglie.
A completare l’emozione di contemplare opere di quel livello sino ad oggi mancava uno strumento scientifico che desse conto degli studi compiuti in questi anni intorno al Sassetta. Studi che hanno condotto anche alla scoperta di una tavola inedita raffigurante una “Madonna con Bambino”, che per la prima volta questa mostra svela.
L’esposizione è promossa dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima – Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo.
“Il catalogo – afferma il curatore della mostra – offre l’occasione per tracciare un profilo di questo straordinario pittore, che seppe recuperare la lezione tecnica e stilistica dei grandi maestri del primo Trecento, come Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti, ma tenendosi aggiornato su quanto stavano facendo i protagonisti del momento della pittura in Toscana, come Gentile da Fabriano, Masolino da Panicale e Masaccio”.
“La mostra rappresenta un’iniziativa indispensabile per approfondire la conoscenza del patrimonio storico-artistico del Museo di San Pietro all’Orto–sottolinea la direttrice dei Musei di Massa Marittima, Roberta Pieraccioli – dove si conserva un Angelo annunciante, dipinto dal maestro senese per un polittico oggi disperso. Proprio da questa preziosa ‘reliquia’ prende spunto il progetto espositivo che accosta all’opera in esposizione permanente, un gruppo di dipinti del Sassetta e di artisti a lui vicini concessi per l’occasione da musei e istituzioni nazionali, che ringraziamo”.
La mostra è visitabile fino al 14 luglio. Gli orari di apertura: fino al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30 – 13.00 \ 14.30 – 18.00 e dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30 – 13.00 \ 14.30 – 18.00.
Info e prenotazioni: 0566 906525 – accoglienzamuseimassa@gmail.com – www.museimassamarittima.it