GROSSETO – Economia e ospitalità. Sono questi i temi al centro della seconda edizione della Giornata della Ristorazione per la Cultura della Ospitalità Italiana, l’appuntamento promosso da FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo.
Dopo il successo dello scorso anno, sono 10.000 le attività in Italia e all’estero, circa 300 in provincia di Grosseto. tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie che hanno aderito alla Giornata. Sono livelli di adesione all’iniziativa che rispecchiano la diffusa necessità tra gli operatori del nostro Paese di un confronto aperto e costruttivo sui valori economici, sociali e culturali rappresentati dal settore.
La giornata, infatti, ha l’obiettivo di ricordare che la ristorazione italiana, con 54 miliardi di valore aggiunto e 1,4 milioni di occupati, non solo è essenziale per l’agroalimentare e il turismo ma è anche uno snodo fondamentale di storia, tradizioni e identità che esprime lo stile di vita italiano. Lo stesso DDL N.1672 sull’istituzione della Giornata della Ristorazione presentato alla Camera sottolinea non a caso la finalità di “valorizzare e rafforzare il ruolo della ristorazione italiana nelle sue diverse forme e tipologie, perseguendo i valori della relazione, della condivisione, del convivio e della comunità”.
La Giornata della Ristorazione è dedicata tanto alla tradizione alimentare del nostro Paese, quanto alle sfide che attendono il settore della Ristorazione, ampiamente sottolineate proprio dal Rapporto Ristorazione FIPE 2024, con i necessari cambiamenti dei modelli di business che ridefiniscono la sostenibilità economica delle imprese alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più sensibili all’ innovazione digitale, alla transizione ambientale e all’inclusione sociale.
Nell’occasione, anche la Fipe-Confcommercio di Grosseto ha svolto un’intensa attività di promozione dell’iniziativa tra i ristoratori del proprio territorio e per il lancio ufficiale dell’evento ha organizzato uno show-cooking all’istituto alberghiero di Grosseto che si è svolto questa mattina.
Sono intervenuti gli chef Matteo Donati, Massimiliano Pepi, Federica Ritteri, Paolo Rufo e Luca Terni. Tra gli ospiti, accolti dalla dirigente scolastica dell’istituto di istruzione ‘Leopoldo II di Lorena’ Cinzia Machetti e dal presidente di Confcommercio Grosseto e dal presidente di Fipe-Confcommercio Grosseto Danilo Ceccarelli, anche il prefetto di Grosseto Paola Berardino, il questore Antonio Mannoni.
“La Giornata della Ristorazione intende valorizzare un settore fondamentale per l’economia del territorio e comunicare i valori culturali, sociali e identitari di cui è espressione – ha commentato il Presidente di FIPE-Confcommercio Grosseto Danilo Ceccarelli – La ristorazione italiana interpreta (e costantemente reinterpreta) il ‘mito’ della cucina, della convivialità e dello stile di vita proprio del nostro Paese, con un ruolo indiscutibile nello sviluppo e nella promozione del nostro territorio”.
Inoltre, la Giornata della Ristorazione è l’occasione per realizzare un’importante iniziativa di beneficenza a sostegno delle mense di comunità di Caritas Italiana su tutto il territorio nazionale per fornire ristoro e socialità a chi vive in condizione di fragilità.
Sarà possibile donare attraverso la piattaforma “Forfunding” di Intesa Sanpaolo sia su www.forfunding.com e sia inquadrando i QR Code disponibili sui centritavola posizionati nei ristoranti aderenti. Inoltre, chiunque potrà sostenere il progetto con una donazione attraverso gli sportelli ATM del Gruppo Intesa Sanpaolo nei giorni che precedono e seguono la Giornata della Ristorazione.
La Giornata ha potuto contare sul supporto di importanti aziende della filiera: Mulino Caputo, Cirio, Consorzio Tutela Vino Custoza DOC, Consorzio Tutela Grana Padano, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Gruppo Sanpellegrino e Zucchetti Hospitality.