GROSSETO – È necessario velocizzare la raccolta degli pneumatici fuori uso (Pfu). È questo l’appello che Cna Gommisti e Federpneus hanno rivolto al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. “È fondamentale – commenta Davide Pecci, coordinatore di mestiere per Cna Grosseto – che lo Stato intervenga sull’emergenza legata alla mancata raccolta degli pneumatici fuori uso. Il mancato ritiro comporta notevoli rischi per l’ambiente, esponendo inoltre le imprese a pesanti sanzioni”.
L’associazione degli artigiani e della piccola e media impresa ha lanciato una campagna di monitoraggio e censimento per capire, effettivamente, quali sono i casi più gravi al fine di segnalarli e provvedere al ritiro nel più breve tempo possibile. “Abbiamo richieste – aggiunge Pecci – ferme da gennaio e non si capisce con quale discriminante i soggetti preposti passino a fare i ritiri”.
Inoltre, Cna e Federpneus sottolineano che i gommisti già nel mese di febbraio avevano richiesto un intervento rapido e risolutivo alle autorità competenti, ma la richiesta non ha ottenuto i risultati sperati. “Serve avviare – prosegue Pecci – una raccolta straordinaria di questi rifiuti, con un monitoraggio severo da parte del Ministero. A tal proposito, per facilitare le operazioni, il nostro appello nazionale ha previsto la possibilità di condividere una scheda per la raccolta delle segnalazioni delle attività per i casi più critici, tramite i nostri uffici”.
La lettera, infine, evidenzia la necessità di un miglioramento del quadro normativo, con l’obiettivo di evitare i picchi di emergenza. “Sarebbe opportuno – conclude Davide Pecci – istituire un Registro al fine di favorire la trasparenza lungo tutto la filiera oppure, in alternativa, garantire un controllo per quelle realtà particolarmente difficili e già note, come le piattaforme online o i sistemi individuali e consortili che non rispettano le regole previste dall’ordinamento”.